Regionali, ecco i candidati di Italia in Comune. C'è l'ex prefetto di Bari Nunziante
Tra i nomi anche Grazia De Sario, portavoce dell’Arcipelago delle Sardine e il sindaco di Capurso Francesco Crudele
martedì 21 luglio 2020
17.10
Sindaci e assessori antimafia, esponenti della cultura popolare, ambientalisti, attivisti del Movimento delle Sardine: "Italia in Comune", il partito nazionale del "civismo", fondato dai sindaci di Parma, Bitonto Cerveteri e Latina, presenta i protagonisti della prossima competizione elettorale di quello che è un vero e proprio 'laboratorio politico made in Puglia', dove la innumerevole presenza di amministratori e di esperti di settore garantisce competenza nell'amministrare e massima attenzione ai piccoli territori ed alle periferie delle città pugliesi.
Già molti coloro che hanno ufficializzato la loro partecipazione alla competizione regionale nel centrosinistra con un testimonial d'eccezione: Dario Vassallo, fratello di Angelo, il 'sindaco pescatore' emblema degli amministratori di frontiera, in lotta continua senza armi, contro la illegalità diffusa. Ed è proprio questo il denominatore comune dei tanti candidati pugliesi di una lista omogenea e senza compromessi: donne e uomini costantemente a contatto con il proprio territorio di residenza, con il dolore e la disperazione della gente comune. Insieme a un bagaglio di competenze enorme per un momento politico "caratterizzato da improvvisatori e pubblicitari".
L'ex prefetto di Bari e Foggia Antonio Nunziante (Bari), Paolo Pellegrino (Lecce) e Mauro Vizzino (Mesagne) rappresentano il gruppo consiliare regionale che si ripropone nella prossima competizione elettorale. Assieme a loro, sindaci, assessori e consiglieri dell'entroterra, spesso minacciati dalla malavita o in lotta costante per la legalità sui propri territori. È il caso di Carmine Brandi, già sindaco di Carovigno, di Francesco Crudele, sindaco di Capurso, di Domenico Nacci assessore bitontino, e ancora di Armando Grassi assessore a Statte e Giuseppe Delzotto, già sindaco di Binetto. In lista anche instancabili "lottatori" per l'ambiente: Piero Bitetti capogruppo consiliare itc a Taranto e Antonella Galeone a Grottaglie, Mariagrazia Cinquepalmi consigliera a Trani, Angelica Longo, architetto pluripremiato a livello internazionale proprio in materia ambientale, Innocenza Starace, già esponente dei verdi assessora a Manfredonia e Claudio Schirone, esponente di rilievo della cittadinanza attiva a Bari.
Ma se di ambiente e di antimafia non si parla mai abbastanza, è sicuramente un momento complesso anche per il rilancio di un Paese che perde i propri teatri e la propria appartenenza culturale. A rappresentare il mondo della cultura e dell'intrattenimento nella lista ItC Puglia sono Annamaria Carella, presidentessa pugliese della Federazione Italiana Teatro Amatoriale che ha 'sposato' questa sfida cosi come Anna Maria Longo, già assessore alle politiche culturali e rigenerative di Gioia del Colle, Bernardo Notarangelo già sindaco di Putignano e dirigente regionale di programmi culturali europei, il maestro Gino Capuozzo di Acquaviva delle Fonti, l'assessora comunale al turismo Sabrina Rosito di San Paolo Civitate, il consigliere comunale di Vieste Paolo Prudente.
In lista, spazio anche alla tematica del welfare, in un momento di particolare disperazione sociale che il Covid ha riportato alla luce nella sua drammatica autenticità. Ne sono autorevoli testimoni i candidati Pasquale Pastore a Mottola, consigliere nazionale di Anpas, Antonio Digioia, già Presidente dell'Ordine degli psicologi pugliesi, Maurizio Pace, assessore al welfare di Castellana Grotte e Annamaria Miola, dirigente della Lega Consumatori Puglia, residente a Martina Franca.
La lotta per la salvaguardia dei valori meridionali e della parità di trattamento tra Nord e Sud è propria di Anna Lillo, consigliera comunale ad Altamura e candidata in questa competizione, e di Michele Romano, già assessore comunale a Cerignola. Il coordinamento regionale del Partito, come noto, è stato affidato a Rosario Cusmai, consigliere comunale a Foggia, che si candida portando con se l'enorme responsabilità politica di questo laboratorio.
Ma Italia in Comune è anche il partito 'antifascista' per eccellenza, l'unico a prevedere in Italia nel proprio statuto questa dicitura: di qui la presenza significativa di Grazia De Sario, portavoce dell'Arcipelago delle Sardine, il gruppo facebook tra i più numerosi in Italia (conta attualmente più di 220.000 membri).
«Portiamo con noi anche l'enorme risultato conseguito alle europee, dove la mia candidatura ha rappresentato in Puglia questo movimento che è anche culturale - il commento del vicecoordinatore nazionale e sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, alle scorse europee attestatosi al primo posto nel collegio meridionale nella lista di Più Europa e Italia in Comune per la quale, tuttavia, non scattò il seggio - Abbiamo creato, insieme ai colleghi sindaci Davide Carlucci, Giuseppe Nitti e Tommaso De Palma una squadra leale, forte e coesa che trasferisce valori ed esperienze importanti. Rosario Cusmai ha completato un'operazione regionale affiancandoci altri amici che hanno reso questa esperienza insostituibile, nella quale sono orgoglioso di operare e in cui mi ritrovo totalmente».
Già molti coloro che hanno ufficializzato la loro partecipazione alla competizione regionale nel centrosinistra con un testimonial d'eccezione: Dario Vassallo, fratello di Angelo, il 'sindaco pescatore' emblema degli amministratori di frontiera, in lotta continua senza armi, contro la illegalità diffusa. Ed è proprio questo il denominatore comune dei tanti candidati pugliesi di una lista omogenea e senza compromessi: donne e uomini costantemente a contatto con il proprio territorio di residenza, con il dolore e la disperazione della gente comune. Insieme a un bagaglio di competenze enorme per un momento politico "caratterizzato da improvvisatori e pubblicitari".
L'ex prefetto di Bari e Foggia Antonio Nunziante (Bari), Paolo Pellegrino (Lecce) e Mauro Vizzino (Mesagne) rappresentano il gruppo consiliare regionale che si ripropone nella prossima competizione elettorale. Assieme a loro, sindaci, assessori e consiglieri dell'entroterra, spesso minacciati dalla malavita o in lotta costante per la legalità sui propri territori. È il caso di Carmine Brandi, già sindaco di Carovigno, di Francesco Crudele, sindaco di Capurso, di Domenico Nacci assessore bitontino, e ancora di Armando Grassi assessore a Statte e Giuseppe Delzotto, già sindaco di Binetto. In lista anche instancabili "lottatori" per l'ambiente: Piero Bitetti capogruppo consiliare itc a Taranto e Antonella Galeone a Grottaglie, Mariagrazia Cinquepalmi consigliera a Trani, Angelica Longo, architetto pluripremiato a livello internazionale proprio in materia ambientale, Innocenza Starace, già esponente dei verdi assessora a Manfredonia e Claudio Schirone, esponente di rilievo della cittadinanza attiva a Bari.
Ma se di ambiente e di antimafia non si parla mai abbastanza, è sicuramente un momento complesso anche per il rilancio di un Paese che perde i propri teatri e la propria appartenenza culturale. A rappresentare il mondo della cultura e dell'intrattenimento nella lista ItC Puglia sono Annamaria Carella, presidentessa pugliese della Federazione Italiana Teatro Amatoriale che ha 'sposato' questa sfida cosi come Anna Maria Longo, già assessore alle politiche culturali e rigenerative di Gioia del Colle, Bernardo Notarangelo già sindaco di Putignano e dirigente regionale di programmi culturali europei, il maestro Gino Capuozzo di Acquaviva delle Fonti, l'assessora comunale al turismo Sabrina Rosito di San Paolo Civitate, il consigliere comunale di Vieste Paolo Prudente.
In lista, spazio anche alla tematica del welfare, in un momento di particolare disperazione sociale che il Covid ha riportato alla luce nella sua drammatica autenticità. Ne sono autorevoli testimoni i candidati Pasquale Pastore a Mottola, consigliere nazionale di Anpas, Antonio Digioia, già Presidente dell'Ordine degli psicologi pugliesi, Maurizio Pace, assessore al welfare di Castellana Grotte e Annamaria Miola, dirigente della Lega Consumatori Puglia, residente a Martina Franca.
La lotta per la salvaguardia dei valori meridionali e della parità di trattamento tra Nord e Sud è propria di Anna Lillo, consigliera comunale ad Altamura e candidata in questa competizione, e di Michele Romano, già assessore comunale a Cerignola. Il coordinamento regionale del Partito, come noto, è stato affidato a Rosario Cusmai, consigliere comunale a Foggia, che si candida portando con se l'enorme responsabilità politica di questo laboratorio.
Ma Italia in Comune è anche il partito 'antifascista' per eccellenza, l'unico a prevedere in Italia nel proprio statuto questa dicitura: di qui la presenza significativa di Grazia De Sario, portavoce dell'Arcipelago delle Sardine, il gruppo facebook tra i più numerosi in Italia (conta attualmente più di 220.000 membri).
«Portiamo con noi anche l'enorme risultato conseguito alle europee, dove la mia candidatura ha rappresentato in Puglia questo movimento che è anche culturale - il commento del vicecoordinatore nazionale e sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, alle scorse europee attestatosi al primo posto nel collegio meridionale nella lista di Più Europa e Italia in Comune per la quale, tuttavia, non scattò il seggio - Abbiamo creato, insieme ai colleghi sindaci Davide Carlucci, Giuseppe Nitti e Tommaso De Palma una squadra leale, forte e coesa che trasferisce valori ed esperienze importanti. Rosario Cusmai ha completato un'operazione regionale affiancandoci altri amici che hanno reso questa esperienza insostituibile, nella quale sono orgoglioso di operare e in cui mi ritrovo totalmente».