Regionali Puglia 2020, Conca ufficializza la candidatura a presidente
Dopo l'esclusione dalle regionarie del Movimento 5 stelle il consigliere regionale decide di andare da solo
domenica 1 marzo 2020
12.25
Ora è ufficiale: Mario Conca concorrerà in maniera indipendente alla poltrona di presidente della Regione Puglia. L'ormai ex esponente del Movimento 5 stelle regionale lo ha ufficializzato ieri incontrando elettori e simpatizzanti in un hotel di Bari.
La rottura con la compagine grillina è avvenuta qualche settimana fa, quando Conca venne estromesso dalla corsa alle regionarie sulla piattaforma Rousseau con cui gli attivisti pentastellati erano chiamati a scegliere i candidati al consiglio regionale, in vista delle elezioni della prossima primavera. Conca, in precedenza, era uscito sconfitto nel ballottaggio con Antonella Laricchia per la scelta del candidato presidente del M5s.
«Subito dopo l'esclusione dalle regionarie ho ricevuto tante chiamate anche dai miei competitor e da tutto l'arco costituzionale - dice Conca. Lo stesso Emiliano ha provato a chiamarmi tre volte ma ha trovato occupato. Dopo la solidarietà mi hanno detto tutti che la porta era aperta, e che se avessi voluto sarei potuto entrare nei loro partiti. Io ritengo che i contenitori politici siano tutti uguali; la differenza la fanno le persone e i fatti. Ho rifiutato tutte le avances rifiutato in questi giorni; sono nato altruista e morirò altruista, sapevo che avrei deluso tante persone che non si riconoscono più nel centrodestra e nel centrosinistra. Avrei potuto contrattare un posto al sole senza sobbarcarmi l'onere e l'onore di una campagna regionale. Io, però, mi sono occupato dei temi e quindi non ho bisogno di studiare. Non potevo stare con Emiliano, tantomeno con Fitto o chi per lui: io mi sono dedicato a preservare il bene comune, loro hanno fatto tutto il contrario».
La rottura con la compagine grillina è avvenuta qualche settimana fa, quando Conca venne estromesso dalla corsa alle regionarie sulla piattaforma Rousseau con cui gli attivisti pentastellati erano chiamati a scegliere i candidati al consiglio regionale, in vista delle elezioni della prossima primavera. Conca, in precedenza, era uscito sconfitto nel ballottaggio con Antonella Laricchia per la scelta del candidato presidente del M5s.
«Subito dopo l'esclusione dalle regionarie ho ricevuto tante chiamate anche dai miei competitor e da tutto l'arco costituzionale - dice Conca. Lo stesso Emiliano ha provato a chiamarmi tre volte ma ha trovato occupato. Dopo la solidarietà mi hanno detto tutti che la porta era aperta, e che se avessi voluto sarei potuto entrare nei loro partiti. Io ritengo che i contenitori politici siano tutti uguali; la differenza la fanno le persone e i fatti. Ho rifiutato tutte le avances rifiutato in questi giorni; sono nato altruista e morirò altruista, sapevo che avrei deluso tante persone che non si riconoscono più nel centrodestra e nel centrosinistra. Avrei potuto contrattare un posto al sole senza sobbarcarmi l'onere e l'onore di una campagna regionale. Io, però, mi sono occupato dei temi e quindi non ho bisogno di studiare. Non potevo stare con Emiliano, tantomeno con Fitto o chi per lui: io mi sono dedicato a preservare il bene comune, loro hanno fatto tutto il contrario».