Regionali Puglia, Emiliano: «Intesa con i 5 Stelle? Mi aspetto stesso sostegno che io mostro al Governo»
Il governatore uscente: «Sono stato uno dei fautori dell'attuale esecutivo nazionale. Dialogo aperto anche con i renziani»
giovedì 18 giugno 2020
14.53
Il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano torna ad aprire uno spiraglio al Movimento 5 stelle in vista delle elezioni regionali in programma il prossimo autunno. Un suggerimento arrivato da più parti, anche dal segretario Pd Nicola Zingaretti: replicare anche a livello locale l'intesa fra dem e grillini. A margine del sopralluogo sul cantiere del nuovo padiglione Asclepios del Policlinico di Bari, Emiliano ha detto: «A volte mi è andata bene, a volte male, ma ho sempre avuto una vicinanza ideale ai 5 Stelle. A titolo personale, ho dato una grande mano alla costruzione del Governo nazionale, aiutando il dialogo Zingaretti-Conte, con cui ho rapporti buonissimi. L'ho sostenuto anche durante l'emergenza Coronavirus».
Al momento non è ancora definita la griglia di partenza per la corsa alla presidenza della Regione: oltre alla nuova candidatura di Emiliano per il centrosinistra, c'è Antonella Laricchia per il Movimento 5 stelle e l'ex grillino Mario Conca, che correrà come candidato indipendente. Il centrodestra non ha ancora sciolto il nodo fra Fitto (Fratelli d'Italia) e Altieri (Lega):
Su una possibile alleanza con i 5 stelle, Emiliano aggiunge: «In linea generale, dal Movimento 5 stelle aspetto in sede locale lo stesso sostegno che do al loro governo. Questo non implica una simmetria automatica, ma solo la considerazione di una visione politica comune che potrebbe consentire alla Puglia nei prossimi anni una nuova generazione politica. La mia disponibilità è totale, senza forzature e con rispetto per chi non è d'accordo. Il disegno politico, la visione, deve prendere il posto dei tatticismi elettorali».
E sui rapporti fra i renziani di ItaliaViva il governatore uscente aggiunge: «ItaliaViva potrebbe avere un grande vantaggio da un'alleanza con il centrosinistra. Se Renzi chiederà ai suoi di sacrificarsi in una battaglia isolata per farmi perdere le elezioni, sarà difficile anche trovare le persone da candidare. Non credo ci sia qualcuno che voglia prendersi la responsabilità di aver rimesso il centrodestra al governo della Puglia. La mia disponibilità politica c'è: con Renzi non ho nulla di personale, solo durissime divergenze politiche. Una delle polemiche più violente fra me e Renzi fu sul mio rapporto con i 5 Stelle, con cui lui ora è al Governo. Sono pronto a raccogliere l'apertura al dialogo».
Al momento non è ancora definita la griglia di partenza per la corsa alla presidenza della Regione: oltre alla nuova candidatura di Emiliano per il centrosinistra, c'è Antonella Laricchia per il Movimento 5 stelle e l'ex grillino Mario Conca, che correrà come candidato indipendente. Il centrodestra non ha ancora sciolto il nodo fra Fitto (Fratelli d'Italia) e Altieri (Lega):
Su una possibile alleanza con i 5 stelle, Emiliano aggiunge: «In linea generale, dal Movimento 5 stelle aspetto in sede locale lo stesso sostegno che do al loro governo. Questo non implica una simmetria automatica, ma solo la considerazione di una visione politica comune che potrebbe consentire alla Puglia nei prossimi anni una nuova generazione politica. La mia disponibilità è totale, senza forzature e con rispetto per chi non è d'accordo. Il disegno politico, la visione, deve prendere il posto dei tatticismi elettorali».
E sui rapporti fra i renziani di ItaliaViva il governatore uscente aggiunge: «ItaliaViva potrebbe avere un grande vantaggio da un'alleanza con il centrosinistra. Se Renzi chiederà ai suoi di sacrificarsi in una battaglia isolata per farmi perdere le elezioni, sarà difficile anche trovare le persone da candidare. Non credo ci sia qualcuno che voglia prendersi la responsabilità di aver rimesso il centrodestra al governo della Puglia. La mia disponibilità politica c'è: con Renzi non ho nulla di personale, solo durissime divergenze politiche. Una delle polemiche più violente fra me e Renzi fu sul mio rapporto con i 5 Stelle, con cui lui ora è al Governo. Sono pronto a raccogliere l'apertura al dialogo».