Regionali Puglia, Emiliano preme per il voto a luglio: «Grave intromissione del Governo»
Il governatore: «Non si possono procrastinare i mandati impedendo ai cittadini di legittimarli con le elezioni»
sabato 30 maggio 2020
13.30
Michele Emiliano torna a infliggere una stilettata al Governo nazionale sul tema delle elezioni regionali. Il governatore della Puglia è nel nutrito partito di chi chiede l'anticipo delle elezioni a luglio, anche se il Governo sembrerebbe andare verso la data del 20-21 settembre per l'election day, che racchiuderebbe regionali, comunali e referendum. «Le Regioni sono autonome dal punto di vista elettorale e non possono essere soffocate nello stabilire la data delle elezioni. Invece, con questi artifizi, il Governo per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana sta cercando di imporre alle Regioni delle date di voto diverse da quelle determinate dalle Regioni stesse. È una cosa gravissima». Così Emiliano intervenendo a Progress, su Sky TG24.
«È una situazione veramente intollerabile - continua Emiliano - perché sostanzialmente tutto il Paese funziona e si torna alla normalità assoluta, ma si nega agli italiani la possibilità di votare per tempo, costringendo i governatori a proseguire i loro mandati senza avere la legittimazione del voto. A settembre - ha aggiunto - potremmo essere chiamati a prendere decisioni importanti senza legittimazione derivante dalla sovranità popolare e dal voto, questo è un danno enorme».
«È una situazione veramente intollerabile - continua Emiliano - perché sostanzialmente tutto il Paese funziona e si torna alla normalità assoluta, ma si nega agli italiani la possibilità di votare per tempo, costringendo i governatori a proseguire i loro mandati senza avere la legittimazione del voto. A settembre - ha aggiunto - potremmo essere chiamati a prendere decisioni importanti senza legittimazione derivante dalla sovranità popolare e dal voto, questo è un danno enorme».