Regione, frenata sul rimpasto di giunta: Emiliano pronto alle consultazioni
Sfumato l’azzeramento dell’esecutivo, si fa strada l’ipotesi della sostituzione dei due assessori dimissionari
martedì 23 aprile 2024
10.52
Si dovrà attendere ancora per la rimodulazione dell'esecutivo, previsto a margine della riunione della giunta regionale celebratasi durante la mattinata di ieri, lunedì 22 aprile. Approvato, invece, il provvedimento che dispone la rotazione dei dirigenti a capo delle strutture regionali, riducendo il termine degli incarichi riguardanti le sezioni ad alto rischio corruzione da tre anni prorogabili per altri tre a tre anni prorogabili per altri due.
Il governatore Emiliano, invitato dalla segretaria del Partito Democratico Elly Shlein a "un cambio di passo" nella scelta dei rappresentanti di un nuovo esecutivo, per il momento accantona l'ipotesi di un azzeramento totale e avvia le consultazioni all'interno della maggioranza.
Si fa sempre più strada l'idea della sostituzione dell'assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia, dimissionaria a seguito della bufera giudiziaria che la vede coinvolta in prima persona, e dell'assessore al Welfare Rosa Barone, destituita dal Presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.
L'approvazione in giunta del "Programma triennale di rotazione ordinaria del personale della Regione Puglia 2023/25" strizza l'occhio proprio ai pentastellati e ad Azione che nei giorni scorsi, con il consigliere e presidente della Commissione Bilancio Fabiano Amati, chiedevano appunto il turnover dei dirigenti a difesa dei principi di legalità e anticorruzione.
Da tenere in considerazione, inoltre, le defezioni in seno al Consiglio regionale, seguite a quelle dei Cinque Stelle, che contribuiscono a rendere il quadro del rimpasto ancora più frastagliato. Filippo Caracciolo abbandona il ruolo di capogruppo del PD, il consigliere Dem Michele Mazzarano si è autosospeso dal partito, mentre Giuseppe Tutolo ha lasciato il gruppo consiliare di "Con".
Saranno giorni cruciali per il presidente Emiliano, che dovrà cercare quindi di ricompattare una maggioranza che continua a perdere pezzi con l'obiettivo di portare a termine il suo secondo mandato, destinato a concludersi tra poco più di un anno.
Il governatore Emiliano, invitato dalla segretaria del Partito Democratico Elly Shlein a "un cambio di passo" nella scelta dei rappresentanti di un nuovo esecutivo, per il momento accantona l'ipotesi di un azzeramento totale e avvia le consultazioni all'interno della maggioranza.
Si fa sempre più strada l'idea della sostituzione dell'assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia, dimissionaria a seguito della bufera giudiziaria che la vede coinvolta in prima persona, e dell'assessore al Welfare Rosa Barone, destituita dal Presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.
L'approvazione in giunta del "Programma triennale di rotazione ordinaria del personale della Regione Puglia 2023/25" strizza l'occhio proprio ai pentastellati e ad Azione che nei giorni scorsi, con il consigliere e presidente della Commissione Bilancio Fabiano Amati, chiedevano appunto il turnover dei dirigenti a difesa dei principi di legalità e anticorruzione.
Da tenere in considerazione, inoltre, le defezioni in seno al Consiglio regionale, seguite a quelle dei Cinque Stelle, che contribuiscono a rendere il quadro del rimpasto ancora più frastagliato. Filippo Caracciolo abbandona il ruolo di capogruppo del PD, il consigliere Dem Michele Mazzarano si è autosospeso dal partito, mentre Giuseppe Tutolo ha lasciato il gruppo consiliare di "Con".
Saranno giorni cruciali per il presidente Emiliano, che dovrà cercare quindi di ricompattare una maggioranza che continua a perdere pezzi con l'obiettivo di portare a termine il suo secondo mandato, destinato a concludersi tra poco più di un anno.