Coronavirus e case popolari, dalla Regione Puglia 3 milioni in sostegno degli affidatari
L'assessore Pisicchio: «Intervento mirato per dare una risposta immediata ad un problema economico e sociale»
giovedì 30 aprile 2020
17.50
«A sostegno degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica (di proprietà delle Agenzie Regionali per la Casa e l'Abitare) in difficoltà nel pagamento del canone di locazione e degli oneri condominiali, a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19, la Regione Puglia finanzierà un fondo straordinario da 3 milioni di euro».
Lo annuncia l'assessore regionale alle Politiche Abitative Alfonso Pisicchio, nell'ambito di una riunione tenutasi in videoconferenza con tutti gli amministratori delle cinque ARCA pugliesi e con il dirigente regionale del Servizio Politiche abitative, Luigia Brizzi, dopo l'approvazione del provvedimento da parte della Giunta regionale. È stato anche stabilito che le Agenzie non applicheranno interessi di mora nelle ipotesi di ritardati pagamenti da parte degli assegnatari e che le procedure di sostegno saranno celeri e semplificate.
«Si tratta di un intervento mirato per dare una risposta immediata ad un problema economico e sociale – spiega l'assessore Pisicchio – offrendo agli inquilini in difficoltà delle soluzioni reali. Soluzioni condivise da tutti i soggetti istituzionali al fine di alleviare il disagio che molte famiglie pugliesi stanno vivendo in queste ultime settimane. La misura è di particolare rilievo perché fornisce in modo certo alle ARCA dei contributi finanziari aggiuntivi che andranno a coprire le mensilità da marzo a maggio 2020 per tutti gli assegnatari che hanno subito una contrazione delle proprie disponibilità in seguito all'emergenza Coronavirus. Questi 3 milioni di euro sono un'ulteriore iniezione di liquidità che la Regione Puglia immette nel sistema per garantire il diritto alla casa».
Lo annuncia l'assessore regionale alle Politiche Abitative Alfonso Pisicchio, nell'ambito di una riunione tenutasi in videoconferenza con tutti gli amministratori delle cinque ARCA pugliesi e con il dirigente regionale del Servizio Politiche abitative, Luigia Brizzi, dopo l'approvazione del provvedimento da parte della Giunta regionale. È stato anche stabilito che le Agenzie non applicheranno interessi di mora nelle ipotesi di ritardati pagamenti da parte degli assegnatari e che le procedure di sostegno saranno celeri e semplificate.
«Si tratta di un intervento mirato per dare una risposta immediata ad un problema economico e sociale – spiega l'assessore Pisicchio – offrendo agli inquilini in difficoltà delle soluzioni reali. Soluzioni condivise da tutti i soggetti istituzionali al fine di alleviare il disagio che molte famiglie pugliesi stanno vivendo in queste ultime settimane. La misura è di particolare rilievo perché fornisce in modo certo alle ARCA dei contributi finanziari aggiuntivi che andranno a coprire le mensilità da marzo a maggio 2020 per tutti gli assegnatari che hanno subito una contrazione delle proprie disponibilità in seguito all'emergenza Coronavirus. Questi 3 milioni di euro sono un'ulteriore iniezione di liquidità che la Regione Puglia immette nel sistema per garantire il diritto alla casa».