Report Asl Bari, salgono a 25 i comuni a zero contagi

In città scende a 4,1 il tasso di casi settimanale su 100mila abitanti

venerdì 9 luglio 2021 12.31
Tasso settimanale di contagi dimezzato. Il report della Asl Bari di questa settimana, con un tasso di 3,3 per 100mila abitanti, conferma il consolidamento dei dati relativi alla diffusione del virus Sars Cov-2 nell'area provinciale di Bari.

Salgono a 25 i comuni baresi con zero contagi, mentre 9 registrano un solo caso settimanale, per un totale di 34 comuni su 41 con casistica azzerata o a livelli minimi. Una situazione che riguarda anche la città di Bari, il cui tasso risulta in discesa sino a 4,1 casi settimanali per 100mila abitanti. In città sono 13 i nuovi casi registrati nell'ultima settimana di monitoraggio, contro i 21 della settimana precedente.

La campagna vaccinale anti-Covid prosegue il suo cammino in modo regolare. Negli ultimi sette giorni (dal 2 all'8 luglio) sono state somministrate oltre 82mila dosi di vaccino, con una media quotidiana di 11.812 iniezioni, facendo salire a 1.285.124 il dato complessivo dall'inizio della campagna di immunizzazione della popolazione. Al netto delle altre strutture pubbliche, la ASL Bari ha provveduto a più di 1 milione e 196mila vaccinazioni.

Numeri sempre più cospicui che stanno garantendo livelli di copertura elevati alla popolazione vaccinabile (dai 12 anni in su) dell'area provinciale barese. Il 71 per cento dei residenti è stato infatti vaccinato con almeno una dose e il 42 con entrambe le dosi, soglia che sale ancora in virtù del vaccino monodose, per cui il 44% risulta aver completato il ciclo vaccinale. Percentuali ragguardevoli per la città di Bari, dove il 73% dei residenti è stato immunizzato con una dose, il 45% con prima e seconda e quasi la metà - il 47% - ha concluso il ciclo di immunizzazione.

Rispetto alle fasce di età, si conferma una copertura molto alta per i cittadini dai 50 anni in su, quelli più esposti al rischio. Il 94% degli over 80 e degli ultrasettantenni ha ricevuto almeno una dose di vaccino, al pari del 90% dei sessantenni e dell'84% dei 50-59enni. Sostenuta l'adesione anche sotto i 50 anni. Il 74% dei 40-49enni ha fatto la prima dose di vaccino, così come il 59% dei 30-39enni e il 44% della fascia 20-29 anni. Quasi un quarto - il 24% - dei giovanissimi tra 12 e 19 anni ha già ricevuto la prima somministrazione.