Restituito il furgone al centro diurno, i ladri lo hanno fatto ritrovare
Il mezzo lasciato davanti alla sede
sabato 10 settembre 2022
22.52
Il furgone rubato al centro diurno per minori Insieme a Japigia è stato restituito. L'appello, lanciato via social nella giornata di ieri, è andato a segno e i ladri hanno deciso di riportare il mezzo, lasciandolo nei pressi della sede dell'associazione.
A comunicare la restituzione del mezzo i responsabili del centro via Facebook: «Vi raggiungiamo con la lieta notizia che abbiamo molto sperato dopo il furto del nostro furgone Fiat Ducato, ieri - scrivono -. Stamattina lo abbiamo ritrovato nelle vicinanze del nostro centro, intatto. Chiaramente un modo indiretto per restituircelo avendo forse compreso il male arrecato, soprattutto l'ingiustizia al servizio reso con quel mezzo tutti i giorni a decine di minori a beneficio di tante famiglie del quartiere».
«Sentiamo il dovere di ringraziare di vero cuore molti di voi per le tante dimostrazioni di stima, vicinanza, indignazione per quanto accaduto, per il coinvolgimento sentito di molti, per il rilancio della notizia sui social e finanche propositi di aiuti concreti per rimediare - aggiungono -. Faremo tesoro di quanto ci avete dimostrato per fare di questa esperienza, che rimane triste purtroppo per le consapevolezze che porta con sé, un'occasione preziosa di sprone per noi, per continuare quanto abbiamo a cuore con passione, gioia e spirito di servizio accogliente e generoso».
«Concludiamo con un auspicio "alto", senza il quale però l'orizzonte personale e sociale rimane troppo "basso" e non davvero "a misura d'uomo": che il vivere onesto sia la norma di vita nostra e di tutti. Un desiderio difficile eppure necessario per continuare a crederci e impegnarsi, nonostante tutto il resto. Cari 'amici' di cui non condividiamo le scelte di vita, sul serio vivere in modo giusto è vivere liberi e più felici, poi chiaramente è anche un dovere. Lo dobbiamo ai nostri piccoli a cui vogliamo un gran bene, sapendo che crescono in fretta», concludono.
A comunicare la restituzione del mezzo i responsabili del centro via Facebook: «Vi raggiungiamo con la lieta notizia che abbiamo molto sperato dopo il furto del nostro furgone Fiat Ducato, ieri - scrivono -. Stamattina lo abbiamo ritrovato nelle vicinanze del nostro centro, intatto. Chiaramente un modo indiretto per restituircelo avendo forse compreso il male arrecato, soprattutto l'ingiustizia al servizio reso con quel mezzo tutti i giorni a decine di minori a beneficio di tante famiglie del quartiere».
«Sentiamo il dovere di ringraziare di vero cuore molti di voi per le tante dimostrazioni di stima, vicinanza, indignazione per quanto accaduto, per il coinvolgimento sentito di molti, per il rilancio della notizia sui social e finanche propositi di aiuti concreti per rimediare - aggiungono -. Faremo tesoro di quanto ci avete dimostrato per fare di questa esperienza, che rimane triste purtroppo per le consapevolezze che porta con sé, un'occasione preziosa di sprone per noi, per continuare quanto abbiamo a cuore con passione, gioia e spirito di servizio accogliente e generoso».
«Concludiamo con un auspicio "alto", senza il quale però l'orizzonte personale e sociale rimane troppo "basso" e non davvero "a misura d'uomo": che il vivere onesto sia la norma di vita nostra e di tutti. Un desiderio difficile eppure necessario per continuare a crederci e impegnarsi, nonostante tutto il resto. Cari 'amici' di cui non condividiamo le scelte di vita, sul serio vivere in modo giusto è vivere liberi e più felici, poi chiaramente è anche un dovere. Lo dobbiamo ai nostri piccoli a cui vogliamo un gran bene, sapendo che crescono in fretta», concludono.