Rete museale "Terra di Bari", il capoluogo aderisce: c'è il sì della giunta
La nostra città parteciperà con il Museo Civico, oggetto di un accordo di partenariato pubblico-privato di 25 anni
lunedì 24 luglio 2023
16.56
Su proposta dell'assessora alle Culture Ines Pierucci, nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato l'adesione della città di Bari alla Rete museale "Terra di Bari", di cui la Regione Puglia è promotore e capofila mediante i propri Poli Biblio-museali.
Nello specifico, Bari aderisce alla rete attraverso il Museo Civico che, come noto, è oggetto di un accordo di partenariato speciale pubblico-privato della durata di 25 anni sottoscritto a novembre del 2020 tra il Comune e il Consorzio Idria.
«Le reti rappresentano da sempre una strategia politica vincente, così come la sinergia istituzionale e la condivisione di progetti tra diversi enti - commenta Ines Pierucci -. La valorizzazione del Museo Civico di Bari rappresenta uno degli obiettivi dell'amministrazione comunale in materia di custodia e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, come dimostra il lavoro svolto in questi anni per farne un luogo vivo e riconoscibile, che oggi promuove eventi ed esposizioni temporanee con l'obiettivo di ampliare e arricchire la collezione permanente, rappresentativa degli ultimi cento anni della città di Bari. Pertanto ringraziamo la Regione Puglia per questa ulteriore occasione di condivisione che, in rete con gli altri musei regionali, consentirà al nostro Museo Civico di farsi promotore di una crescita culturale consapevole».
L'accordo di valorizzazione per la Rete museale "Terra di Bari", che dovrà essere sottoscritto dalla dirigente della Ripartizione Culture, marketing territoriale e sport Luciana Cazzolla, ha come obiettivi:
- la promozione di politiche e pratiche di cooperazione, collaborazione e co-progettazione tra i musei aderenti per migliorare la qualità, la quantità e le modalità di accesso e fruizione da parte del pubblico valorizzandone il ruolo di presidio culturale del territorio e strumento di crescita e sviluppo delle comunità territoriali;
- la condivisione e la razionalizzazione delle risorse, al fine di attuare una gestione coordinata di funzioni e di servizi che realizzi economie di scala;
- l'erogazione di prestazioni di servizi omogenei e coordinati, in termini di efficacia, qualità e tipologia, per favorire la crescita complessiva dell'offerta dei musei della regione;
- l'interscambio di dati, informazioni, materiali e la promozione di azioni di sostegno in una logica di learning community;
- l'attivazione di azioni tese a incoraggiare donazioni private attraverso campagne di fundraising;
- la condivisione di risorse materiali e immateriali (eventi condivisi, mostre, competenze, professionalità specifiche in particolare nell'ambito della comunicazione, marketing e social network);
- l'allestimento di progetti di comune interesse da condividere con le istituzioni locali e presentare alla Regione Puglia.
Nello specifico, Bari aderisce alla rete attraverso il Museo Civico che, come noto, è oggetto di un accordo di partenariato speciale pubblico-privato della durata di 25 anni sottoscritto a novembre del 2020 tra il Comune e il Consorzio Idria.
«Le reti rappresentano da sempre una strategia politica vincente, così come la sinergia istituzionale e la condivisione di progetti tra diversi enti - commenta Ines Pierucci -. La valorizzazione del Museo Civico di Bari rappresenta uno degli obiettivi dell'amministrazione comunale in materia di custodia e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, come dimostra il lavoro svolto in questi anni per farne un luogo vivo e riconoscibile, che oggi promuove eventi ed esposizioni temporanee con l'obiettivo di ampliare e arricchire la collezione permanente, rappresentativa degli ultimi cento anni della città di Bari. Pertanto ringraziamo la Regione Puglia per questa ulteriore occasione di condivisione che, in rete con gli altri musei regionali, consentirà al nostro Museo Civico di farsi promotore di una crescita culturale consapevole».
L'accordo di valorizzazione per la Rete museale "Terra di Bari", che dovrà essere sottoscritto dalla dirigente della Ripartizione Culture, marketing territoriale e sport Luciana Cazzolla, ha come obiettivi:
- la promozione di politiche e pratiche di cooperazione, collaborazione e co-progettazione tra i musei aderenti per migliorare la qualità, la quantità e le modalità di accesso e fruizione da parte del pubblico valorizzandone il ruolo di presidio culturale del territorio e strumento di crescita e sviluppo delle comunità territoriali;
- la condivisione e la razionalizzazione delle risorse, al fine di attuare una gestione coordinata di funzioni e di servizi che realizzi economie di scala;
- l'erogazione di prestazioni di servizi omogenei e coordinati, in termini di efficacia, qualità e tipologia, per favorire la crescita complessiva dell'offerta dei musei della regione;
- l'interscambio di dati, informazioni, materiali e la promozione di azioni di sostegno in una logica di learning community;
- l'attivazione di azioni tese a incoraggiare donazioni private attraverso campagne di fundraising;
- la condivisione di risorse materiali e immateriali (eventi condivisi, mostre, competenze, professionalità specifiche in particolare nell'ambito della comunicazione, marketing e social network);
- l'allestimento di progetti di comune interesse da condividere con le istituzioni locali e presentare alla Regione Puglia.