RFI: aperta al traffico la nuova carreggiata sud della tangenziale di Bari
"L'intervento segna un ulteriore passo per il nuovo assetto infrastrutturale di Bari” dichiara Strisciuglio
martedì 16 gennaio 2024
10.40
Aperta al traffico anche la nuova carreggiata sud in direzione Brindisi della Tangenziale di Bari lungo la SS 16.
Dalle 22 di ieri sera fino all'alba, i tecnici del Polo Infrastrutture del Gruppo FS hanno lavorato per completare la deviazione del traffico dalla carreggiata in direzione sud e attivato le prime due corsie della nuova carreggiata. Le lavorazioni proseguiranno in corrispondenza degli allacci lato Brindisi e lato Foggia per attivare la terza corsia che sarà aperta al traffico tra sabato 20 e domenica 21 gennaio.
"L'intervento segna un ulteriore passo per il nuovo assetto infrastrutturale di Bari Sud in previsione del tracciato ferroviario di prossima realizzazione. L'opera stradale è parte del progetto che RFI sta portando a termine per potenziare la ferrovia e al contempo rendere più funzionale la viabilità stradale, con benefici in termini di mobilità per l'intero capoluogo", dichiara Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana.
L'intervento di realizzazione della "variante ANAS", opera propedeutica della variante ferroviaria Bari Sud tra Bari Centrale e Bari Torre a Mare, compreso fra le infrastrutture strategiche di interesse nazionale di cui alla cosiddetta "Legge Obiettivo", si è reso necessario per risolvere l'interferenza del futuro tracciato della variante ferroviaria con la Tangenziale di Bari e con via San Giorgio La Pira.
L' interferenza è stata risolta mediante un innalzamento della livelletta stradale per uno sviluppo di circa 1,4 Km. Al fine di mantenere inalterato, rispetto all'infrastruttura stradale esistente, l'ingombro planimetrico del corpo stradale, sono state previste opere di sostegno del rilevato stradale costituite da muri di sostegno in calcestruzzo armato.
La prima fase di realizzazione della variante ha previsto la realizzazione di una viabilità provvisoria per la deviazione temporanea del traffico stradale al fine di consentire la costruzione della viabilità definitiva.
L'investimento complessivo è stato di 33 milioni di euro.
Dalle 22 di ieri sera fino all'alba, i tecnici del Polo Infrastrutture del Gruppo FS hanno lavorato per completare la deviazione del traffico dalla carreggiata in direzione sud e attivato le prime due corsie della nuova carreggiata. Le lavorazioni proseguiranno in corrispondenza degli allacci lato Brindisi e lato Foggia per attivare la terza corsia che sarà aperta al traffico tra sabato 20 e domenica 21 gennaio.
"L'intervento segna un ulteriore passo per il nuovo assetto infrastrutturale di Bari Sud in previsione del tracciato ferroviario di prossima realizzazione. L'opera stradale è parte del progetto che RFI sta portando a termine per potenziare la ferrovia e al contempo rendere più funzionale la viabilità stradale, con benefici in termini di mobilità per l'intero capoluogo", dichiara Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana.
L'intervento di realizzazione della "variante ANAS", opera propedeutica della variante ferroviaria Bari Sud tra Bari Centrale e Bari Torre a Mare, compreso fra le infrastrutture strategiche di interesse nazionale di cui alla cosiddetta "Legge Obiettivo", si è reso necessario per risolvere l'interferenza del futuro tracciato della variante ferroviaria con la Tangenziale di Bari e con via San Giorgio La Pira.
L' interferenza è stata risolta mediante un innalzamento della livelletta stradale per uno sviluppo di circa 1,4 Km. Al fine di mantenere inalterato, rispetto all'infrastruttura stradale esistente, l'ingombro planimetrico del corpo stradale, sono state previste opere di sostegno del rilevato stradale costituite da muri di sostegno in calcestruzzo armato.
La prima fase di realizzazione della variante ha previsto la realizzazione di una viabilità provvisoria per la deviazione temporanea del traffico stradale al fine di consentire la costruzione della viabilità definitiva.
L'investimento complessivo è stato di 33 milioni di euro.