Rifiuti elettronici, Puglia migliora ma resta ultima per quantità procapite raccolta

Tutti i dati del rapporto annuale sui cosiddetti RAEE

martedì 17 aprile 2018
La Puglia è al secondo posto in Italia per incremento rifiuti e al primo posto nel Meridione. Resta invece all'ultimo posto per il quantitativo pro capite. Lo dicono i dati presentati dal Centro di Coordinamento RAEE nella decima edizione del "Rapporto Annuale sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia". In particolare nel 2017 la Puglia registra un ulteriore passo avanti nella raccolta di RAEE. I quantitativi assoluti di rifiuti elettrici ed elettronici aumentano di un ulteriore 12,37%, che segue l'incremento del 16% dell'anno precedente. Nel complesso nel corso del 2017 sul territorio pugliese sono stati raccolti quasi 11 milioni di kg di RAEE. Gli sforzi necessari nei prossimi anni sono ingenti poiché nonostante il lavoro svolto, la media pro capite di soli 2,70 kg per abitante colloca la Regione all'ultimo posto in Italia. Per migliorare la situazione attuale gli Enti locali dovranno investire nel potenziamento delle infrastrutture per il conferimento dei RAEE giunti a fine vita, che oggi si attestano solo a una media di 4 Centri ogni 100.000 abitanti, unendo al contempo un reale controllo del territorio e dei comportamenti di coloro che gestiscono i rifiuti.
Risulta quindi prioritario migliorare la rete di Centri di Conferimento presenti sul territorio pugliese, composta da 166 Centri di Raccolta, di cui 104 aperti alla distribuzione, a cui si aggiungono 25 altri centri gestiti da distributori, installatori e sistemi collettivi.
Nella classifica dei raggruppamenti in base ai quali vengono classificate le diverse tipologie di RAEE, si registra una prevalenza dei Raggruppamenti Freddo e Clima (R1), con il 37% del totale, e Tv e Monitor (R3), con il 34%. Seguono a distanza i Grandi Bianchi (R2) e i Piccoli Elettrodomestici (R4) con il 14%, una quota molto carente rispetto all'immesso sul mercato dei prodotti appartenenti a queste categorie. Desta preoccupazione il valore della raccolta pro capite di R2 e R4 che oscilla tra il 56% e il 77% in meno della media nazionale.
Analizzando i risultati delle singole province della Regione Puglia, Lecce risulta prima per quantitativi raccolti con quasi 4 milioni di kg di RAEE; segue Bari con 3 milioni di kg e Brindisi con 1,8 milioni di kg. L'andamento è positivo per tutte le province, ad eccezione di Barletta-Andria-Trani (-12,31%) e Brindisi (-2,97%). Nella raccolta pro capite, si distinguono Lecce e Brindisi, rispettivamente con 4,90 kg e 4,63 kg per abitante, una testimonianza che dove la raccolta è gestita correttamente i risultati sono positivi e in linea con il resto del Paese. Gli esiti di Taranto, Foggia e Barletta-Andria-Trani penalizzano il risultato regionale e devono essere spunto per un approfondimento.
La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti è Foggia con 6 strutture, a cui seguono Taranto e Lecce con 5 Centri, dati comunque inferiori alla media italiana di centri di raccolta.