Rifiuti pericolosi stoccati in un'autocarrozzeria
Denunciato il proprietario e sequestrata l'attività di via Capaldi
venerdì 14 settembre 2018
10.04
In una autocarrozzeria in Via Capaldi, nel quartiere San Pasquale, venivano abusivamente 'gestiti' e 'stoccati' rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi senza alcuna autorizzazione. Infatti in un locale adiacente l'area di lavorazione - adibito a deposito incontrollato di rifiuti – si sono rinvenuti lamierati, materiale assorbente pericoloso, ovvero filtri dell'estrattore della cabina forno, pneumatici fuori uso, bustoni in plastica contenenti rifiuti pericolosi costituiti da barattoli inquinanti vuoti di solvente e vernice, senza rispettare le norme previste dall'art. 183 co°1 del d.lvo 152/06, riguardanti il deposito temporaneo dei rifiuti ed in particolare, i rifiuti pericolosi non stoccati in contenitori idonei e coperti marchiati UN, misti a rifiuti non pericolosi e privi dell'indicazione del codice CER. Nello stesso vano-deposito erano presenti altresì altri rifiuti stoccati in contenitori contenenti polveri di scarto, solventi e miscele di solventi, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze, assorbenti, materiali filtranti. Il controllo effettuato dalla polizia locale di Bari, si è concluso con il sequestro preventivo ex art. 321 CPP dell'intero locale pertinente l'attività e il deferimento all' Autorità Giudiziaria dell'autore dell'illecito. Lo stesso é stato altresì denunciato per la mancanza di autorizzazione alla emissione in atmosfera dei fumi prodotti dall'attività; sono state altresì comminate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dallo stesso Testo Unico Ambientale perché ometteva di tenere in modo completo il registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi e non prodotti nell'attività artigianale.