Rigenerazione urbana, Carriera: «Valutare di perimetrare le città»
Il direttore di Confcommercio Bari-Bat fa il punto sugli argomenti trattati a Roma in vista dell'appuntamento a Torino il 14 novembre
mercoledì 23 ottobre 2019
15.42
Un'iniziativa sperimentale di formazione propedeutica al prossimo appuntamento sul tema "Rigenerazione Urbana, leva del rilancio socio-economico di città e territori", in programma a Torino il prossimo giovedì 14 novembre. È quella alla quale ha partecipato a Roma, nei giorni scorsi, Confcommercio Bari-BAT, da tempo impegnata nel sostegno di percorsi di sviluppo dei Distretti Urbani del Commercio, promossi dalla Regione Puglia e localizzati nel proprio territorio.
«La rigenerazione urbana - spiega Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat - è da tempo al centro dell'attenzione della Confcommercio Bari-BAT, per la necessità da un lato di riqualificare parti di città che versano in condizioni di abbandono, e dall'altro di rilanciare il commercio di quartiere sempre più trascurato. Gli interventi di rigenerazione sono importanti non solo per migliorare la qualità della vita di chi ci abita, ma anche per attrarre nuove attività, generando così nuove reti di risorse culturali ed economiche. Il seminario, tenutosi nella sede nazionale di Confcommercio in collaborazione con la Scuola di Sistema, ha affrontato il tema della disciplina del commercio in particolari aree di pregio introdotta dal cosiddetto decreto scia2 (D.Lgs n. 222 del 2016) strettamente correlato al tema della rigenerazione urbana e riguardante, in particolare, la possibilità di perimetrare parti di città in cui vietare o subordinare ad autorizzazione l'esercizio di alcune attività, individuate con riferimento al tipo ed alla categoria merceologica, ritenute non compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale».
Organizzato dall'architetto Roberta Capuis, responsabile settore urbanistica e rigenerazione urbana di Confcommercio–Imprese per l'Italia, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del professor Luca Tamini, professore di Urbanistica oltre che responsabile di URB&COM - Laboratorio Urbanistica e Commercio del Politecnico di Milano, di Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat, di Raphael Aboav, referente Confcommercio Bari-BAT per le attività dei Distretti Urbani e Vito D'Ingeo vicepresidente Confcommercio Bari-BAT.
Nel prossimo appuntamento in programma, un punto sulle esperienze normative regionali in atto che, in linea con i principi europei, tendono a garantire il pluralismo distributivo al fine di rafforzare la vitalità urbana, assicurare il buon funzionamento della rete imprenditoriale ed arginare il fenomeno delle dismissioni commerciali, ed un focus su big data e flussi di dati che consentono di misurare il reale impatto delle politiche urbane sul sistema economico.
«La rigenerazione urbana - spiega Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat - è da tempo al centro dell'attenzione della Confcommercio Bari-BAT, per la necessità da un lato di riqualificare parti di città che versano in condizioni di abbandono, e dall'altro di rilanciare il commercio di quartiere sempre più trascurato. Gli interventi di rigenerazione sono importanti non solo per migliorare la qualità della vita di chi ci abita, ma anche per attrarre nuove attività, generando così nuove reti di risorse culturali ed economiche. Il seminario, tenutosi nella sede nazionale di Confcommercio in collaborazione con la Scuola di Sistema, ha affrontato il tema della disciplina del commercio in particolari aree di pregio introdotta dal cosiddetto decreto scia2 (D.Lgs n. 222 del 2016) strettamente correlato al tema della rigenerazione urbana e riguardante, in particolare, la possibilità di perimetrare parti di città in cui vietare o subordinare ad autorizzazione l'esercizio di alcune attività, individuate con riferimento al tipo ed alla categoria merceologica, ritenute non compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale».
Organizzato dall'architetto Roberta Capuis, responsabile settore urbanistica e rigenerazione urbana di Confcommercio–Imprese per l'Italia, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del professor Luca Tamini, professore di Urbanistica oltre che responsabile di URB&COM - Laboratorio Urbanistica e Commercio del Politecnico di Milano, di Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat, di Raphael Aboav, referente Confcommercio Bari-BAT per le attività dei Distretti Urbani e Vito D'Ingeo vicepresidente Confcommercio Bari-BAT.
Nel prossimo appuntamento in programma, un punto sulle esperienze normative regionali in atto che, in linea con i principi europei, tendono a garantire il pluralismo distributivo al fine di rafforzare la vitalità urbana, assicurare il buon funzionamento della rete imprenditoriale ed arginare il fenomeno delle dismissioni commerciali, ed un focus su big data e flussi di dati che consentono di misurare il reale impatto delle politiche urbane sul sistema economico.