Rinnovo CdA di Amgas e Bari Multiservizi, l'opposizione: «Pochi 10 giorni per le candidature»
La nota dei consiglieri componenti della Commissione Trasparenza: «Il sindaco sceglie solo tra la sua parte politica»
lunedì 7 maggio 2018
9.30
Sono prossimi alla scadenza i consigli di amministrazione e i consigli sindacali di due società partecipate del Comune, Amgas e Bari Multiservizi. Il rinnovo delle cariche è vicino, ma in pochi sono a conoscenza della procedura in atto.
La questione la sollevano i consiglieri di opposizione che fanno parte della Commissione Trasparenza interna al Comune di Bari, che hanno scritto al Sindaco e al Segretario Generale per chiedere chiarimenti. «Le norme - si legge nella nota a firma dei componenti di opposizione della commissione trasparenza Carrieri, Caradonnna, Finocchio, Melchiorre, Ranieri - prevedono l'obbligo di aggiornamento degli elenchi dei candidati idonei alla carica di presidente, di consigliere di amministrazione e di componente del collegio sindacale dai quali poi il Sindaco deve attingere. Peccato che nessuna adeguata pubblicità è stata fatta alla procedura in corso (pochissimi sanno che possono proporre la propria candidatura). E soprattutto che i termini decorrono dal 30 aprile e si chiudono il 10 maggio. Solo 10 giorni, di cui 8 lavorativi: termini minimi che evidentemente non consentono una larga partecipazione».
«Lo scopo del procedimento - continuano - è di avere un ampio elenco di professionalità cittadine dal quale il sindaco deve scegliere i migliori e non i più vicini alla sua parte politica, come ha fatto Decaro in questi 4 anni lottizzando anche i posti nelle municipalizzate. Sicché le modalità con cui si sta portando avanti la procedura, ci porta a pensare che anche stavolta si vogliano escludere i più meritevoli per far posto ai più fedeli. A scapito dell'efficienza delle società e del buon andamento della pubblica amministrazione».
La questione la sollevano i consiglieri di opposizione che fanno parte della Commissione Trasparenza interna al Comune di Bari, che hanno scritto al Sindaco e al Segretario Generale per chiedere chiarimenti. «Le norme - si legge nella nota a firma dei componenti di opposizione della commissione trasparenza Carrieri, Caradonnna, Finocchio, Melchiorre, Ranieri - prevedono l'obbligo di aggiornamento degli elenchi dei candidati idonei alla carica di presidente, di consigliere di amministrazione e di componente del collegio sindacale dai quali poi il Sindaco deve attingere. Peccato che nessuna adeguata pubblicità è stata fatta alla procedura in corso (pochissimi sanno che possono proporre la propria candidatura). E soprattutto che i termini decorrono dal 30 aprile e si chiudono il 10 maggio. Solo 10 giorni, di cui 8 lavorativi: termini minimi che evidentemente non consentono una larga partecipazione».
«Lo scopo del procedimento - continuano - è di avere un ampio elenco di professionalità cittadine dal quale il sindaco deve scegliere i migliori e non i più vicini alla sua parte politica, come ha fatto Decaro in questi 4 anni lottizzando anche i posti nelle municipalizzate. Sicché le modalità con cui si sta portando avanti la procedura, ci porta a pensare che anche stavolta si vogliano escludere i più meritevoli per far posto ai più fedeli. A scapito dell'efficienza delle società e del buon andamento della pubblica amministrazione».