Riparte il cantiere di Santa Scolastica a Bari
Decaro: «Entro la fine dell'estate la possibilità di ammirare centinaia di reperti archeologici»
martedì 16 gennaio 2018
Sono ripresi ieri mattina i lavori del cantiere di Santa Scolastica per il restauro, del Bastione che ospiterà la sede del Museo archeologico della città di Bari. Presente il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dal soprintendente Luigi La Rocca e dall'assessore alle Culture Silvio Maselli.
«La ripartenza dei lavori di recupero del complesso di Santa Scolastica è un intervento fondamentale per completare il sistema dell'offerta culturale in città e in tutta la terra di Bari - ha commentato il sindaco -. Al termine di questo cantiere, dell'importo complessivo di 2 milioni e 200 mila euro, finanziati in parte con fondi PON Cultura - parte residua del PoIn e in parte con il programma triennale ai sensi dell'art. 1 della legge 190 del 2014, saranno restaurati e allestiti il piano terra e il primo piano dell'immobile. Entro la fine dell'estate avremo finalmente la possibilità di ammirare centinaia di reperti archeologici di inestimabile valore ritrovati nel tempo in tutta la terra di Bari. In particolare, per quanto riguarda i lavori al piano terra, sarà possibile, già nei prossimi mesi, aprirne alcuni spazi allestendo un'esposizione di reperti della città risalenti al periodo che va dall'età del Bronzo al Medioevo e collegandoli con l'area già fruibile del Bastione e con gli spazi all'aperto dove sono presenti gli scavi archeologici di piazza San Pietro».
«La ripartenza dei lavori di recupero del complesso di Santa Scolastica è un intervento fondamentale per completare il sistema dell'offerta culturale in città e in tutta la terra di Bari - ha commentato il sindaco -. Al termine di questo cantiere, dell'importo complessivo di 2 milioni e 200 mila euro, finanziati in parte con fondi PON Cultura - parte residua del PoIn e in parte con il programma triennale ai sensi dell'art. 1 della legge 190 del 2014, saranno restaurati e allestiti il piano terra e il primo piano dell'immobile. Entro la fine dell'estate avremo finalmente la possibilità di ammirare centinaia di reperti archeologici di inestimabile valore ritrovati nel tempo in tutta la terra di Bari. In particolare, per quanto riguarda i lavori al piano terra, sarà possibile, già nei prossimi mesi, aprirne alcuni spazi allestendo un'esposizione di reperti della città risalenti al periodo che va dall'età del Bronzo al Medioevo e collegandoli con l'area già fruibile del Bastione e con gli spazi all'aperto dove sono presenti gli scavi archeologici di piazza San Pietro».