Riqualificazione via Udine a Santo Spirito tra speranze e qualche interrogativo
L'annuncio del Sindaco Decaro via social
mercoledì 21 aprile 2021
12.41
Tanto tuonò che piovve.
Il quartiere marinaro di Santo Spirito avrà finalmente un'area parcheggio nei pressi del Lungomare Cristoforo Colombo ed una sede stabile per il mercato settimanale del mercoledì.
Una buona notizia, annunciata urbi et orbi dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro, attraverso un post social. Il cantiere ha dunque visto avvio nella giornata di oggi, 21 aprile e riqualificherà un'area abbandonata di proprietà privata «che, nell'ambito di un accordo di programma - spiega il primo cittadino - servirà alla sosta delle automobili, decongestionando il lungomare, e sarà finalmente la sede stabile e definitiva del mercato di quartiere settimanale».
Il progetto, più nel dettaglio, prevede un'area polifunzionale da adibire a parcheggio pubblico per 93 posti d'auto e/o mercato settimanale per 44 stalli; una nuova area ciclopedonale con individuazione di stalli per parcheggio pubblico per altri 52 posti d'auto e/o mercato settimanale per 43 stalli; la piantumazione di essenze arboree su via Udine e nell'area polinfunzionale; la ristrutturazione del giardino "Don Cosimo Stellacci" con nuovi percorsi pedonali, arredo urbano, arredi per bambini e rifunzionalizzazione edificio servizi igienici (con l'auspicio che cessi lo spaccio di sostanze stuoefacenti, nda); un nuovo complesso residenziale di edilizia per 29 unità abitative e 3 locali commerciali (probabilmente il vero cuore dell'accordo per i privati).
Un primissimo passo verso la regolamentazione del traffico sul lungomare, trasformato la scorsa estate in un enorme imbuto a senso unico dalla rotatoria all'intersezione con Corso Umberto I, proprio sino a via Udine, con proteste reiterate dei residenti e di moltissimi esercenti di via Napoli, parallela al lungomare, divenuta unico sbocco per chi viene da fuori in auto.
Non si può avere tutto, è certo, ed il progetto di restyling del Lungomare Cristoforo Colombo, con tanto di mattonatura ed isole pedonali dovrebbe portare (nel 2023?) Santo Spirito a divenire una piccola bomboniera sulla costa, ciò che i residenti che in quel quartiere sono cresciuti auspicavano da decenni (necessario anche un cambio di mentalità di alcuni esercenti, abituati al mordi e fuggi che non porta un turismo "qualificato", necessario più che mai per rilanciare il borgo).
Restano tuttavia anche alcuni interrogativi a cui mancano ancora risposte.
In primis l'area di via Udine, così come presentata nei rendering, non sembra garantire molti posti di parcheggio, soprattutto perché nasceranno anche abitazioni. E poi in tanti si chiedono, una volta realizzato il nuovo lungomare, come sarà gestita l'intera zona, se vi sarà una sorta di ZTL a beneficio dei residenti e quanto sarà davvero liberata via Napoli dall'ondata di automobili che invade Santo Spirito in estate. Senza altri parcheggi a sud e verso Giovinazzo si potrebbe ritornare al punto di partenza.
«In questo modo - ha spiegato Decaro - potremo ragionare, già dalle prossime settimane, sugli interventi previsti sul lungomare in attesa della riqualificazione in programma con il progetto dell'architetto Oriol Bohigas. Sarà una corsa contro il tempo, lo sappiamo, ma vogliamo provare a completare gli interventi entro l'estate per limitare i tanti disagi a cittadini e operatori mercatali, costretti ora a convivere in un unico spazio».
L'auspicio è che, dopo la sosta forzata a causa del maledetto Covid, Santo Spirito e la sua zona costiera possano tornare ad essere pienamente fruibili, magari, lo ribadiamo, con una idea nuova di quel luogo, che incentivi giovani imprenditori e dia nuovo lustro ad un quartiere a lungo dimenticato dalla politica barese.
Il quartiere marinaro di Santo Spirito avrà finalmente un'area parcheggio nei pressi del Lungomare Cristoforo Colombo ed una sede stabile per il mercato settimanale del mercoledì.
Una buona notizia, annunciata urbi et orbi dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro, attraverso un post social. Il cantiere ha dunque visto avvio nella giornata di oggi, 21 aprile e riqualificherà un'area abbandonata di proprietà privata «che, nell'ambito di un accordo di programma - spiega il primo cittadino - servirà alla sosta delle automobili, decongestionando il lungomare, e sarà finalmente la sede stabile e definitiva del mercato di quartiere settimanale».
Il progetto, più nel dettaglio, prevede un'area polifunzionale da adibire a parcheggio pubblico per 93 posti d'auto e/o mercato settimanale per 44 stalli; una nuova area ciclopedonale con individuazione di stalli per parcheggio pubblico per altri 52 posti d'auto e/o mercato settimanale per 43 stalli; la piantumazione di essenze arboree su via Udine e nell'area polinfunzionale; la ristrutturazione del giardino "Don Cosimo Stellacci" con nuovi percorsi pedonali, arredo urbano, arredi per bambini e rifunzionalizzazione edificio servizi igienici (con l'auspicio che cessi lo spaccio di sostanze stuoefacenti, nda); un nuovo complesso residenziale di edilizia per 29 unità abitative e 3 locali commerciali (probabilmente il vero cuore dell'accordo per i privati).
Un primissimo passo verso la regolamentazione del traffico sul lungomare, trasformato la scorsa estate in un enorme imbuto a senso unico dalla rotatoria all'intersezione con Corso Umberto I, proprio sino a via Udine, con proteste reiterate dei residenti e di moltissimi esercenti di via Napoli, parallela al lungomare, divenuta unico sbocco per chi viene da fuori in auto.
Non si può avere tutto, è certo, ed il progetto di restyling del Lungomare Cristoforo Colombo, con tanto di mattonatura ed isole pedonali dovrebbe portare (nel 2023?) Santo Spirito a divenire una piccola bomboniera sulla costa, ciò che i residenti che in quel quartiere sono cresciuti auspicavano da decenni (necessario anche un cambio di mentalità di alcuni esercenti, abituati al mordi e fuggi che non porta un turismo "qualificato", necessario più che mai per rilanciare il borgo).
Restano tuttavia anche alcuni interrogativi a cui mancano ancora risposte.
In primis l'area di via Udine, così come presentata nei rendering, non sembra garantire molti posti di parcheggio, soprattutto perché nasceranno anche abitazioni. E poi in tanti si chiedono, una volta realizzato il nuovo lungomare, come sarà gestita l'intera zona, se vi sarà una sorta di ZTL a beneficio dei residenti e quanto sarà davvero liberata via Napoli dall'ondata di automobili che invade Santo Spirito in estate. Senza altri parcheggi a sud e verso Giovinazzo si potrebbe ritornare al punto di partenza.
«In questo modo - ha spiegato Decaro - potremo ragionare, già dalle prossime settimane, sugli interventi previsti sul lungomare in attesa della riqualificazione in programma con il progetto dell'architetto Oriol Bohigas. Sarà una corsa contro il tempo, lo sappiamo, ma vogliamo provare a completare gli interventi entro l'estate per limitare i tanti disagi a cittadini e operatori mercatali, costretti ora a convivere in un unico spazio».
L'auspicio è che, dopo la sosta forzata a causa del maledetto Covid, Santo Spirito e la sua zona costiera possano tornare ad essere pienamente fruibili, magari, lo ribadiamo, con una idea nuova di quel luogo, che incentivi giovani imprenditori e dia nuovo lustro ad un quartiere a lungo dimenticato dalla politica barese.