Rissa nel carcere minorile di Bari, agenti colpiti da calci e schiaffi
La denuncia dei sindacati pentitenziari: «Regia occulta dietro questi fenomeni»
lunedì 2 settembre 2024
13.42
Una rissa è scoppiata stamane tra alcuni detenuti nel Fornelli, il carcere minorile di Bari. I ragazzi si sarebbero incrociati per le scale e, dopo alcuni insulti, sono passati alle mani. Nel tentativo di sedare la rissa sono arrivati alcuni agenti e il direttore dell'istituto che, nella colluttazione, sono stati colpiti con calci e schiaffi.
Nessuno però è rimasto ferito o ha dovuto ricorrere alle cure del personale medico. Il 118, infatti, non è stato allertato. La situazione ora - a quanto si apprende - è tornata alla normalità. «Fa riflettere la tempistica di questi casi: Roma, Torino, Milano e ora Bari», dichiara Federico Pilagatti, segretario del Sappe, che ipotizza «l'esistenza di una regia occulta dietro quanto sta accadendo. Una regia che tende a volere destabilizzare la situazione nelle carceri, comprese quelle minorili».
«Chiediamoci se è una forma di dissenso oppure se qualcuno si decida a riconoscere che si tratta di un'emergenza», afferma Domenico Mastrulli, segretario del Cosp e presidente Conaip. Il Cosp evidenzia che nelle scorse ore nello stesso istituto un detenuto minorenne ha offeso un agente e poi si è scagliato con calci e con pugni contro l'assistente capo coordinatore di servizio nel reparto. «Il poliziotto, sofferente, ha continuato il suo turno di lavoro», continua ancora Mastrulli.
«Quanto accaduto - spiega Mastrulli - si consumava alla presenza del comandante di reparto e del direttore del carcere, anche quest'ultimo offeso dal detenuto». Oggi, altri agenti di Polizia Penitenziaria e il direttore dell'istituto minorile, nella colluttazione, sono stati colpiti con calci e con schiaffi. Nessuno è rimasto ferito.
Nessuno però è rimasto ferito o ha dovuto ricorrere alle cure del personale medico. Il 118, infatti, non è stato allertato. La situazione ora - a quanto si apprende - è tornata alla normalità. «Fa riflettere la tempistica di questi casi: Roma, Torino, Milano e ora Bari», dichiara Federico Pilagatti, segretario del Sappe, che ipotizza «l'esistenza di una regia occulta dietro quanto sta accadendo. Una regia che tende a volere destabilizzare la situazione nelle carceri, comprese quelle minorili».
«Chiediamoci se è una forma di dissenso oppure se qualcuno si decida a riconoscere che si tratta di un'emergenza», afferma Domenico Mastrulli, segretario del Cosp e presidente Conaip. Il Cosp evidenzia che nelle scorse ore nello stesso istituto un detenuto minorenne ha offeso un agente e poi si è scagliato con calci e con pugni contro l'assistente capo coordinatore di servizio nel reparto. «Il poliziotto, sofferente, ha continuato il suo turno di lavoro», continua ancora Mastrulli.
«Quanto accaduto - spiega Mastrulli - si consumava alla presenza del comandante di reparto e del direttore del carcere, anche quest'ultimo offeso dal detenuto». Oggi, altri agenti di Polizia Penitenziaria e il direttore dell'istituto minorile, nella colluttazione, sono stati colpiti con calci e con schiaffi. Nessuno è rimasto ferito.