Risultati poltiche 2018, le prime dichiarazioni da Bari
Lacarra (PD): «Faremo opposizione, no ad accordi con M5S», Brescia (M5S) «Saremo il pilastro della prossima legislatura »
lunedì 5 marzo 2018
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Dopo l'uscita dei primi exit poll, BariViva ha intervistato alcuni dei protagonisti di questa notte elettorale, per capire quale potrà essere il futuro del paese e in che modo pensano di muoversi i diversi partiti per creare un governo stabile che possa arrivare a fine legislatura.
«Aspettiamo l'esito finale - dichiara ai nostri microfoni Marco Lacarra, candidato alla Camera per il PD e segretario regionale del partito - per ora è chiaro che il risultato è leggermente inferiore alle aspettative che avevamo pur non essendo lontanissimi dal 24,5% risultato delle politiche 2013. La scissione ha sicuramente inciso, aspettiamo i risultati certi per fare le valutazioni del caso. Per ora il PD appare come forza di opposizione, noi siamo fuori da qualsiasi ipotesi di governo, dobbiamo vedere se il centrodestra riesce a mettere insieme una maggioranza essendo la compagine più vicina alla soglia del 40%».
Interrogato su una possibile alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle, ipotizzata dal presidente della Regione Puglia, sottolinea che: «Emiliano ha un 10% del partito, e in merito decide la maggioranza e ora non ci sono margini per accordi».
«Ci ha stupito il risultato della Lega - conclude - vogliamo vedere il risultato della Puglia. Le forze antisistema e demagogiche stanno prevalendo, segnale di un malessere diffuso nel paese».
«Siamo contentissimi per i dati sull'affluenza - afferma Giuseppe Brescia, candidato capolista alla Camera nel plurinominale Puglia 1 del Movimento 5 Stelle - che dicono che abbiamo lavorato bene durante la campagna elettorale riavvicinando i cittadini alla politica, il che era uno dei nostri obiettivi, oltre ad essere contentissimi dei risultati che arrivano sia dalla proiezioni dei nostri rappresentanti di lista che dai seggi. Dati che dicono che è stato un vero e proprio plebiscito per il Movimento 5 Stelle, saremo il pilastro della prossima legislatura e non possiamo che esserne felici».
E a Lacarra risponde: «Non ci interessano le dichiarazioni di chi abbiamo doppiato, noi ci rivolgeremo a tutte le forze politiche senza stare a discutere di poltrone, noi discuteremo di temi, di ciò che è necessario a migliorare la vita delle persone. I partiti dovrebbero occuparsi di questo e appoggiare un governo che vuole solo il bene dei cittadini italiani».
«Aspettiamo l'esito finale - dichiara ai nostri microfoni Marco Lacarra, candidato alla Camera per il PD e segretario regionale del partito - per ora è chiaro che il risultato è leggermente inferiore alle aspettative che avevamo pur non essendo lontanissimi dal 24,5% risultato delle politiche 2013. La scissione ha sicuramente inciso, aspettiamo i risultati certi per fare le valutazioni del caso. Per ora il PD appare come forza di opposizione, noi siamo fuori da qualsiasi ipotesi di governo, dobbiamo vedere se il centrodestra riesce a mettere insieme una maggioranza essendo la compagine più vicina alla soglia del 40%».
Interrogato su una possibile alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle, ipotizzata dal presidente della Regione Puglia, sottolinea che: «Emiliano ha un 10% del partito, e in merito decide la maggioranza e ora non ci sono margini per accordi».
«Ci ha stupito il risultato della Lega - conclude - vogliamo vedere il risultato della Puglia. Le forze antisistema e demagogiche stanno prevalendo, segnale di un malessere diffuso nel paese».
«Siamo contentissimi per i dati sull'affluenza - afferma Giuseppe Brescia, candidato capolista alla Camera nel plurinominale Puglia 1 del Movimento 5 Stelle - che dicono che abbiamo lavorato bene durante la campagna elettorale riavvicinando i cittadini alla politica, il che era uno dei nostri obiettivi, oltre ad essere contentissimi dei risultati che arrivano sia dalla proiezioni dei nostri rappresentanti di lista che dai seggi. Dati che dicono che è stato un vero e proprio plebiscito per il Movimento 5 Stelle, saremo il pilastro della prossima legislatura e non possiamo che esserne felici».
E a Lacarra risponde: «Non ci interessano le dichiarazioni di chi abbiamo doppiato, noi ci rivolgeremo a tutte le forze politiche senza stare a discutere di poltrone, noi discuteremo di temi, di ciò che è necessario a migliorare la vita delle persone. I partiti dovrebbero occuparsi di questo e appoggiare un governo che vuole solo il bene dei cittadini italiani».