Rivolta nel carcere di Bari, indagati tre detenuti: sequestro di persona e violenza
Inchiesta sulla rissa avvenuta il 17 agosto scorso quando un agente è stato aggredito e un infermiere è stato preso in ostaggio
venerdì 23 agosto 2024
13.17
Tre detenuti, identificati partendo dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza del carcere di Bari, sono indagati dopo la rissa nel penitenziario Rucci, avvenuta la sera del 17 agosto scorso, quando fu aggredito un agente della Polizia Penitenziaria, mentre un infermiere fu preso in ostaggio.
Pesanti i reati contestati dal sostituto procuratore Silvia Curione: violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, con l'aggravante dello sfregio permanente al viso, sequestro di persona e danneggiamento. La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo sull'episodio e, dopo avere raccolto le testimonianze di chi ha assistito all'aggressione e aver acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che documentano l'aggressione, ha formalizzato le accuse.
I fatti sono avvenuti attorno alle ore 18.30 nella seconda sezione del reparto media sicurezza, dove tre detenuti, tutti giovanissimi e due dei quali ubriachi, hanno rifiutato di tornare nelle camere al termine della socialità. Si sono impossessati delle chiavi di un agente e poi hanno aperto la porta della cella di un pericoloso detenuto psichiatrico (in attesa di trasferimento in Rems), liberandolo, prima di picchiare violentemente l'agente al volto, tanto da finire sanguinante in ospedale.
I quattro detenuti hanno bloccato l'infermiere che stava attraversando il corridoio con il carrello dei farmaci, impossessandosi dei medicinali. È stato necessario l'intervento di un secondo agente per riportare la calma, mentre i quattro sono stati trasferiti già nel corso della tarda serata in quattro differenti carceri pugliesi.
Pesanti i reati contestati dal sostituto procuratore Silvia Curione: violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, con l'aggravante dello sfregio permanente al viso, sequestro di persona e danneggiamento. La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo sull'episodio e, dopo avere raccolto le testimonianze di chi ha assistito all'aggressione e aver acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che documentano l'aggressione, ha formalizzato le accuse.
I fatti sono avvenuti attorno alle ore 18.30 nella seconda sezione del reparto media sicurezza, dove tre detenuti, tutti giovanissimi e due dei quali ubriachi, hanno rifiutato di tornare nelle camere al termine della socialità. Si sono impossessati delle chiavi di un agente e poi hanno aperto la porta della cella di un pericoloso detenuto psichiatrico (in attesa di trasferimento in Rems), liberandolo, prima di picchiare violentemente l'agente al volto, tanto da finire sanguinante in ospedale.
I quattro detenuti hanno bloccato l'infermiere che stava attraversando il corridoio con il carrello dei farmaci, impossessandosi dei medicinali. È stato necessario l'intervento di un secondo agente per riportare la calma, mentre i quattro sono stati trasferiti già nel corso della tarda serata in quattro differenti carceri pugliesi.