Roghi di rifiuti nelle campagne di Santa Rita, blitz di Polizia Locale e Rangers. Tre denunce
Decaro: «Questo è solo l'inizio. Puniremo chi considera il territorio discarica gratuita»
mercoledì 5 settembre 2018
19.12
Maxi blitz questa mattina di Polizia Locale e Guardie ambientali Rangers d'Italia: a conclusione di una lunga indagine congiunta portata avanti sul territorio del quartiere Santa Rita di Bari, agenti e volontari hanno colto e denunciato in flagranza di reato tre soggetti che si accingevano a scaricare rifiuti e materiale inerme su suoli agricoli con l'intento successivo di appiccare roghi.
Gli agenti della PL, su indicazione del sindaco Decaro, già da tempo avevano la lente d'ingrandimento puntata sulla zona, attenzionata anche dal primo cittadino in diversi sopralluoghi anche notturni, per verificare di persona la situazione dei roghi denunciata dai residenti, sta monitorando l'area in questione, grazie all'ausilio di fototrappole installate in più punti. L'appostamento programmato questa mattina, infatti, ha permesso di individuare i tre soggetti intenti a commettere il reato; è così scattata la denuncia in concorso all'autorità giudiziaria per i reati ambientali di discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti non pericolosi.
Tra i rifiuti abbandonati gran parte erano scarti di vegetazione e residui di potature, probabilmente provenienti anche da attività vivaistiche abusive. Al termine del controllo è stata sequestrata un'area di circa 350 metri quadrati e un trattore agricolo con relativo rimorchio che saranno oggetto di successiva confisca da parte della magistratura. Le indagini procedono per individuare ulteriori soggetti coinvolti nella filiera di gestione illecita dei rifiuti.
«Quello dei roghi di Santa Rita - spiega il sindaco Antonio Decaro - è un problema che stiamo seguendo da diversi mesi. Abbiamo chiesto anche un coordinamento del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per avviare una sinergia con le altre Forze dell'ordine in modo da intensificare i controlli e individuare gli autori dei reati. Il blitz di oggi è solo l'inizio, perché grazie all'utilizzo delle fototrappole le indagini della Polizia Locale stanno procedendo e nelle prossime settimane contiamo di bloccare altre attività illecite così da disincentivare tutti quelli che hanno scambiato il nostro territorio per una discarica a cielo aperto».
«La scelta del Municipio di coinvolgere le associazioni è risultata vincente e, attraverso il monitoraggio costante che si sta portando avanti, i primi risultati stanno arrivando - dichiara il presidente del Municipio IV Nicola Acquaviva, che qualche mese fa aveva scelto di bandire una selezione pubblica rivolta alle associazioni di volontariato che volessero vigilare sul territorio per individuare illeciti legati alla combustione dei rifiuti -. Chiedo la collaborazione di tutti i cittadini affinché continuino a inviarci segnalazioni il più precise possibili, in modo tale da permettere alle Forze dell'ordine, alla Polizia locale e alle associazioni di eseguire i controlli e di applicare le giuste sanzioni».
Gli agenti della PL, su indicazione del sindaco Decaro, già da tempo avevano la lente d'ingrandimento puntata sulla zona, attenzionata anche dal primo cittadino in diversi sopralluoghi anche notturni, per verificare di persona la situazione dei roghi denunciata dai residenti, sta monitorando l'area in questione, grazie all'ausilio di fototrappole installate in più punti. L'appostamento programmato questa mattina, infatti, ha permesso di individuare i tre soggetti intenti a commettere il reato; è così scattata la denuncia in concorso all'autorità giudiziaria per i reati ambientali di discarica abusiva e combustione illecita di rifiuti non pericolosi.
Tra i rifiuti abbandonati gran parte erano scarti di vegetazione e residui di potature, probabilmente provenienti anche da attività vivaistiche abusive. Al termine del controllo è stata sequestrata un'area di circa 350 metri quadrati e un trattore agricolo con relativo rimorchio che saranno oggetto di successiva confisca da parte della magistratura. Le indagini procedono per individuare ulteriori soggetti coinvolti nella filiera di gestione illecita dei rifiuti.
«Quello dei roghi di Santa Rita - spiega il sindaco Antonio Decaro - è un problema che stiamo seguendo da diversi mesi. Abbiamo chiesto anche un coordinamento del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per avviare una sinergia con le altre Forze dell'ordine in modo da intensificare i controlli e individuare gli autori dei reati. Il blitz di oggi è solo l'inizio, perché grazie all'utilizzo delle fototrappole le indagini della Polizia Locale stanno procedendo e nelle prossime settimane contiamo di bloccare altre attività illecite così da disincentivare tutti quelli che hanno scambiato il nostro territorio per una discarica a cielo aperto».
«La scelta del Municipio di coinvolgere le associazioni è risultata vincente e, attraverso il monitoraggio costante che si sta portando avanti, i primi risultati stanno arrivando - dichiara il presidente del Municipio IV Nicola Acquaviva, che qualche mese fa aveva scelto di bandire una selezione pubblica rivolta alle associazioni di volontariato che volessero vigilare sul territorio per individuare illeciti legati alla combustione dei rifiuti -. Chiedo la collaborazione di tutti i cittadini affinché continuino a inviarci segnalazioni il più precise possibili, in modo tale da permettere alle Forze dell'ordine, alla Polizia locale e alle associazioni di eseguire i controlli e di applicare le giuste sanzioni».