Ruba il cellulare di una suora al Policlinico di Bari. Arrestato 44enne
L'uomo, di origine tranese, era sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora
giovedì 30 maggio 2019
11.50
Viene trovato in possesso di uno smartphone rubato a una suora all'interno del Policlinico di Bari. Scattano le manette della Polizia ai polsi di Giuseppe Troia, pregiudicato di Trani 44enne, bloccato ieri all'ora di pranzo dagli agenti mentre si aggirava al secondo piano dell'Azienda Ospedaliera Universitaria del Policlinico di Bari con fare sospetto.
Agli agenti dell'Ufficio di Polizia del nosocomio barese, che fa capo al Commissariato "Carrassi", una guardia giurata e il personale amministrativo dell'ospedale avevano segnalato la presenza di uno sconosciuto in un ufficio non aperto al pubblico. I poliziotti intervenuti hanno quindi sorpreso l'uomo a rovistare nella cassettiera della scrivania di un impiegato e gli hanno rinvenuto indosso uno smartphone, risultato rubato poco prima ad una suora, direttrice di un istituto scolastico religioso adiacente al Policlinico, sempre da un ufficio.
L'uomo, attualmente sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora, nonché dell'obbligo di presentazione alla P.G. a seguito di recentissima sentenza di condanna per furto aggravato, si trova ristretto nel carcere di Bari.
Agli agenti dell'Ufficio di Polizia del nosocomio barese, che fa capo al Commissariato "Carrassi", una guardia giurata e il personale amministrativo dell'ospedale avevano segnalato la presenza di uno sconosciuto in un ufficio non aperto al pubblico. I poliziotti intervenuti hanno quindi sorpreso l'uomo a rovistare nella cassettiera della scrivania di un impiegato e gli hanno rinvenuto indosso uno smartphone, risultato rubato poco prima ad una suora, direttrice di un istituto scolastico religioso adiacente al Policlinico, sempre da un ufficio.
L'uomo, attualmente sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora, nonché dell'obbligo di presentazione alla P.G. a seguito di recentissima sentenza di condanna per furto aggravato, si trova ristretto nel carcere di Bari.