Ruba lo zaino a una ragazza, inseguimento in via Oberdan
Un giovane pregiudicato senza fissa dimora del Gambia ha tentato la fuga ma è stato bloccato
lunedì 23 ottobre 2017
19.03
Mercoledì scorso, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un pregiudicato senza fissa dimora di 20 anni, nato in Gambia, ritenuto responsabile di furto aggravato. Nell'ambito degli ordinari e costanti servizi di controllo del territorio, i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti, al quartiere Japigia, a seguito della segnalazione del furto di uno zaino, subito da una ragazza, ad opera di un cittadino extracomunitario.
Gli agenti, prontamente giunti sul posto, si sono messi alla ricerca dell'uomo e, grazie anche alla precisa descrizione fornita dalla vittima del reato, lo hanno intercettato lungo via Oberdan. Il cittadino extracomunitario, accortosi dell'arrivo della Volante, ha dapprima tentato di nascondersi e, successivamente, ha tentato di darsi alla fuga; fermato dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato sottoposto a perquisizione ed è stato trovato in possesso dello zaino rubato poco prima, contenente una macchina fotografica, un telefono cellulare, un portafogli e documenti d'identità, tutti oggetti di proprietà della giovane ragazza che aveva subito il furto.
Dopo gli accertamenti di rito, l'uomo è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.
Gli agenti, prontamente giunti sul posto, si sono messi alla ricerca dell'uomo e, grazie anche alla precisa descrizione fornita dalla vittima del reato, lo hanno intercettato lungo via Oberdan. Il cittadino extracomunitario, accortosi dell'arrivo della Volante, ha dapprima tentato di nascondersi e, successivamente, ha tentato di darsi alla fuga; fermato dopo un breve inseguimento, l'uomo è stato sottoposto a perquisizione ed è stato trovato in possesso dello zaino rubato poco prima, contenente una macchina fotografica, un telefono cellulare, un portafogli e documenti d'identità, tutti oggetti di proprietà della giovane ragazza che aveva subito il furto.
Dopo gli accertamenti di rito, l'uomo è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre la refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.