Ruba uno scooter in strada, 20enne arrestato da carabiniere fuori servizio
Il militare è stato attirato dalle grida di una donna. Il complice è riuscito a fuggire
domenica 10 settembre 2023
11.50
Nel pomeriggio di martedì scorso, in via Toma, l'attenzione di un carabiniere della vicina stazione CC di Bari Carrassi, mentre era libero dal servizio, veniva attirata dalle grida di una donna che inveiva contro 2 giovani intenti a rubare il motociclo Piaggio X8 del figlio.
Il militare, senza alcun tentennamento, si è posto all'inseguimento a piedi dei due, bloccandone subito dopo uno di loro e traendolo in arresto poiché ritenuto, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, autore del furto aggravato.
Dalla rapida ricostruzione della dinamica, il 20enne barese, già noto alle forze dell'ordine, avrebbe dapprima asportato la chiave della moto, incautamente lasciata inserita, e poi sottratto il motociclo unitamente al complice. Le tempestive ricerche, attuate dal militare intervenuto insieme a i colleghi accorsi sul posto, permettevano inoltre di rinvenire il mezzo nella vicina via Buccari e di restituirlo all'avente diritto.
L'autorità giudiziaria, informata delle risultanze investigative, disponeva la restrizione dell'indagato agli arresti domiciliari, misura confermata poi in sede di convalida dell'arresto dal Gip di Bari.
Il relativo procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Il militare, senza alcun tentennamento, si è posto all'inseguimento a piedi dei due, bloccandone subito dopo uno di loro e traendolo in arresto poiché ritenuto, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, autore del furto aggravato.
Dalla rapida ricostruzione della dinamica, il 20enne barese, già noto alle forze dell'ordine, avrebbe dapprima asportato la chiave della moto, incautamente lasciata inserita, e poi sottratto il motociclo unitamente al complice. Le tempestive ricerche, attuate dal militare intervenuto insieme a i colleghi accorsi sul posto, permettevano inoltre di rinvenire il mezzo nella vicina via Buccari e di restituirlo all'avente diritto.
L'autorità giudiziaria, informata delle risultanze investigative, disponeva la restrizione dell'indagato agli arresti domiciliari, misura confermata poi in sede di convalida dell'arresto dal Gip di Bari.
Il relativo procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.