Saldi e acquisti a Bari, il bilancio dei primi giorni in via Sparano
Il fenomeno visto dagli addetti ai lavori: «Un momento emotivo e vintage»
sabato 6 gennaio 2018
19.48
Sono iniziati ieri 5 gennaio i saldi tanto attesi dopo le vacanze natalizie e l'ingresso del nuovo
anno. In giro per via Sparano i cittadini di passeggio guardano le vetrine e valutano senza fretta tra le attività commerciali della via principale di Bari, come cogliere occasione per farsi un regalo e approfittare dei saldi al 50%, al 30% e al 25% attivi fino alla fine di febbraio, secondo la legge. Aperti anche in questa giornata di festa e di calzette con l'epifania che come si dice tutte le feste porta via.
Incontrando qualche commessa e commerciante abbiamo compreso che, almeno per le prime giornate, l'affluenza è stata poca e che aspettavano l'arrivo della befana approfittando di questo ultimo giorno di festa per vedere qualche cliente in più. Incontriamo anche lo store manager della Benetton, situata all'interno del palazzo Mincuzzi, che ci racconta: «Vediamo una rivitalizzazione da prima di Natale. C'è un forte impulso all'acquisto e una ripresa dei consumi. Per quanto riguarda il saldo adesso è tutto più confuso e probabilmente in futuro sparirà, perché c'è una fetta di clienti più evoluti che acquistano su internet. Le stesse catene come noi durante l'anno hanno dei momenti in cui fanno sconti. C'è elasticità e sempre più liberalizzazione per quanto concerne la politica commerciale. Il saldo è diventato un momento emotivo ed è vintage. Con le nuove generazioni è destinato a scomparire».
anno. In giro per via Sparano i cittadini di passeggio guardano le vetrine e valutano senza fretta tra le attività commerciali della via principale di Bari, come cogliere occasione per farsi un regalo e approfittare dei saldi al 50%, al 30% e al 25% attivi fino alla fine di febbraio, secondo la legge. Aperti anche in questa giornata di festa e di calzette con l'epifania che come si dice tutte le feste porta via.
Incontrando qualche commessa e commerciante abbiamo compreso che, almeno per le prime giornate, l'affluenza è stata poca e che aspettavano l'arrivo della befana approfittando di questo ultimo giorno di festa per vedere qualche cliente in più. Incontriamo anche lo store manager della Benetton, situata all'interno del palazzo Mincuzzi, che ci racconta: «Vediamo una rivitalizzazione da prima di Natale. C'è un forte impulso all'acquisto e una ripresa dei consumi. Per quanto riguarda il saldo adesso è tutto più confuso e probabilmente in futuro sparirà, perché c'è una fetta di clienti più evoluti che acquistano su internet. Le stesse catene come noi durante l'anno hanno dei momenti in cui fanno sconti. C'è elasticità e sempre più liberalizzazione per quanto concerne la politica commerciale. Il saldo è diventato un momento emotivo ed è vintage. Con le nuove generazioni è destinato a scomparire».