Salvini a Bari: «Prima pensiamo alla Puglia poi ai nomi»

In Fiera del Levante oltre duemila e cinquecento persone hanno accolto il capitano

domenica 15 dicembre 2019 18.35
A cura di Elga Montani
Salvini a Bari in Fiera del Levante ha riempito lo Spazio 7 di oltre duemila e cinquecento persone provenienti da tutta la Puglia. E con alle spalle lo slogan: "Liberiamo la Puglia" il segretario della Lega ha lanciato la campagna del partito verso le elezioni regionali per "salvare" la nostra Regione dopo i 10 anni di Vendola prima ed i 5 di Emiliano dopo.

Nessun nome come candidato, prima viene la squadra. «In Puglia ci sono liste d'attesa inaccettabili, burocrazia, finanziamenti alle imprese che non arrivano - dichiara Salvini - Tra Popolare di Bari, Ilva, sanità, acquedotto, Tap, ci sono tali e tanti disastri per cui ci metteremo l'anima. Il nome del candidato governatore viene alla fine, prima la squadra e il progetto».

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Sul palco, insieme al Capitano, Rossano Sasso, il barese Fabio Romito, Anna Rita Tateo, Marco Volpe, Andrea Caroppo e molti altri che hanno rilanciato i temi cari alla Lega e lanciato critiche alla Sardine.

«Abbiamo riempito la sala come mai era successo nella storia della Regione Puglia - dichiara dal palco Romito, segretario cittadino del Carroccio - La Lega siamo noi e a tutti i gufi che sperano che cadiamo facciamo un applauso. Salvini ha guardato oltre gli steccati e le divisioni ideologiche e i preconcetti. In una Regione in cui abbiamo 100 mila cose belle ci sono troppi problemi, disoccupazione giovanile, sanità, ecc...».
Salvini a Bari
Salvini a Bari
Salvini a Bari
Salvini a Bari
Salvini a Bari
Salvini a Bari
Salvini a Bari
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