Sammichele di Bari, al via il restauro del violino appartenuto al musicista-soldato Cesare Savino

Il prezioso strumento è stato affidato al liutaio Bruno Di Pilato dalla Fondazione Ilmc

martedì 23 maggio 2023
Il violino appartenuto al musicista Cesare Savino di Sammichele di Bari è stato affidato al liutaio Bruno Di Pilato per il restauro. Lo ha comunicato la Fondazione Ilmc, che ha consegnato il prezioso strumento all'artigiano specialista.

«Dopo una accurata analisi del magnifico strumento, si è decisamente optato per un ritorno del violino alla sua piena funzionalità, auspicabilmente in tempi brevi» - si legge nella nota della fondazione.

Il 27 novembre 1941, dopo la caduta di Gondar e la resa delle truppe italiane di stanza nell'Africa Orientale Italiana alle truppe britanniche, il soldato musicista Cesare Savino nato nel 1908 a Sammichele di Bari fu fatto prigioniero e internato presso il Campo di Huyton (Liverpool); virtuoso di strumenti a corda, eccellente violinista e mandolinista, Cesare Savino scrisse un quaderno musicale di 59 pagine e un altro quaderno musicale più piccolo; portò con sè nel Campo di Huyton il proprio violino.

Savino morì nel 1989 nella sua città natale.

«Trattasi del secondo violino che la Fondazione ILMC affida al restauro dell'eccellente liutaio Di Pilato; nel gennaio 2022 fu completato il restauro del violino di Auschwitz I Stammlager appartenuto a Jan Stanislaw Hillenbrand, oggi il violino è in dotazione alla Fondazione Ilmc e numerosi eccellenti violinisti lo hanno già suonato e apprezzato. Ci auguriamo di restituire presto al consesso internazionale il magnifico violino del Campo di Huyton appartenuto a Cesare Savino», si legge più avanti nella nota.