Sammichele di Bari, titolare tarallificio aggredisce lavoratore "troppi scarti"

Sul piede di guerra i sindacati che hanno denunciato l'accaduto e il successivo licenziamento in Procura

mercoledì 31 ottobre 2018
"Aggredito fisicamente perché accusato di fare troppi scarti sulla linea di produzione". Con queste parole la Cgil Bari e la Flai Cgil di Bari e Puglia, come riporta l'Ansa, denunciano quanto accaduto ad un lavoratore di un tarallificio di Sammichele di Bari, licenziato dopo avere denunciato una violenta aggressione subita due settimane fa, il 12 ottobre, da parte di uno dei titolari dell'azienda. L' operaio ha denunciato "quanto accaduto ai carabinieri ed è andato a farsi medicare al pronto soccorso dove gli hanno certificato un trauma cranico" - riferiscono i sindacati - subito dopo è arrivata la vendetta dell'azienda con le lettere di contestazione inviate tutte assieme in concomitanza con la comunicazione di licenziamento". La Flai avrebbe già impugnato il provvedimento e denuncerà quanto accaduto alla Procura della Repubblica.