Sannicandro, annullato il seminario su Aldo Moro con il fondatore delle BR
Troppe polemiche piovute sugli organizzatori. Loizzo: «Evitare strumentalizzazione di iniziativa dal contenuto storico»
martedì 12 marzo 2019
11.03
Il seminario a Sannicandro di Bari su Aldo Moro con la partecipazione del co-fondatore delle Brigate Rosse Alberto Franceschini originariamente programmato per il 14 marzo non si farà. L'evento, organizzato dal Consiglio regionale, è stato annullato per via delle troppe polemiche piovute sull'ex onorevole Gero Grassi e sul presidente della stessa assise regionale Mario Loizzo, che figuravano fra i relatori. A sollevare la questione è stato Potito Perruggini, presidente di "Anni di piombo" e nipote del brigadiere Giuseppe Ciotta, ucciso da Prima Linea nel 1977.
Ad annunciare l'annullamento dell'evento della discordia è stato proprio il presidente del Consiglio regionale Loizzo, che in una nota spiega le ragioni: «Pur ribadendo la validità dell'iniziativa - che avrebbe offerto ai giovani la testimonianza diretta del fallimento politico del terrorismo negli Anni di Piombo - a fronte di una serie di perplessità sollevate e stante il rischio di insidiose strumentalizzazioni di un'iniziativa di mero contenuto storico, abbiamo deciso di annullare il quinto appuntamento del progetto "Moro: Educatore", che prevedeva l'incontro con il co-fondatore delle BR Alberto Franceschini. Il dolore delle vittime non è in discussione e lo faccio interamente mio, avendolo sempre avvertito e condiviso. Al tempo stesso, continuo a ritenere utile e non lesiva di alcuna memoria la 'narrazione' autocritica delle vicende da parte di un protagonista che ha pagato penalmente il conto con la giustizia ed ha riconosciuto gli errori. Insisto sul valore educativo che avrebbe avuto all'interno del programma complessivo del progetto "Moro. Educatore", in cui sono previsti incontri con magistrati, docenti, giornalisti e testimoni a vario titolo di quegli anni. Quello con Franceschini sembrava un passaggio utile per fare arrivare agli studenti un messaggio chiaro: "la violenza non porta da nessuna parte", "il terrorismo ha fallito". Tuttavia, anche per non coinvolgere il mondo della scuola in una polemica politica che rischia di degenerare in esasperazioni del tutto fuori luogo, abbiamo preso la decisione di annullare l'appuntamento di giovedì 14 marzo».
Ad annunciare l'annullamento dell'evento della discordia è stato proprio il presidente del Consiglio regionale Loizzo, che in una nota spiega le ragioni: «Pur ribadendo la validità dell'iniziativa - che avrebbe offerto ai giovani la testimonianza diretta del fallimento politico del terrorismo negli Anni di Piombo - a fronte di una serie di perplessità sollevate e stante il rischio di insidiose strumentalizzazioni di un'iniziativa di mero contenuto storico, abbiamo deciso di annullare il quinto appuntamento del progetto "Moro: Educatore", che prevedeva l'incontro con il co-fondatore delle BR Alberto Franceschini. Il dolore delle vittime non è in discussione e lo faccio interamente mio, avendolo sempre avvertito e condiviso. Al tempo stesso, continuo a ritenere utile e non lesiva di alcuna memoria la 'narrazione' autocritica delle vicende da parte di un protagonista che ha pagato penalmente il conto con la giustizia ed ha riconosciuto gli errori. Insisto sul valore educativo che avrebbe avuto all'interno del programma complessivo del progetto "Moro. Educatore", in cui sono previsti incontri con magistrati, docenti, giornalisti e testimoni a vario titolo di quegli anni. Quello con Franceschini sembrava un passaggio utile per fare arrivare agli studenti un messaggio chiaro: "la violenza non porta da nessuna parte", "il terrorismo ha fallito". Tuttavia, anche per non coinvolgere il mondo della scuola in una polemica politica che rischia di degenerare in esasperazioni del tutto fuori luogo, abbiamo preso la decisione di annullare l'appuntamento di giovedì 14 marzo».