Sant'Anna a Bari, finalmente al via il cantiere per la vasca di laminazione

Stamattina sono state montate le recinzioni che delimitano l'area in cui verranno eseguite le piantumazioni correlate all'avvio dei lavori

martedì 26 marzo 2019 16.17
Da questa mattina, in zona Sant'Anna, in prossimità di via Conenna, sono state montate le recinzioni che delimitano l'area in cui verranno eseguite le piantumazioni correlate all'avvenuto avvio del cantiere per la realizzazione dell'attesa vasca di laminazione, un'opera di mitigazione della pericolosità idraulica delle aree di lottizzazione del comparto Sant'Anna - maglie 21 e 22 - la cui esecuzione consentirà di sbloccare i futuri permessi di costruire. Come noto, si tratta di un'importante opera di difesa del suolo, finalizzata a ridurre le situazioni di rischio derivanti dal deflusso delle acque meteoriche lungo la lama Sant'Anna, finanziata dalla Regione, per un importo di 4 milioni e 700mila euro.

Per consentire la realizzazione della vasca, in corrispondenza di una depressione naturale capace di accumulare e smaltire circa 170.000 metri cubi di acqua, dovranno perciò essere espiantati 554 giovani alberi di ulivo che sono stati già potati in vista dell'espianto e che nei prossimi giorni saranno reimpiantati nelle aree recintate questa mattina, già acquisite alla proprietà del Comune nel comparto 1 di Sant'Anna. I giovani ulivi saranno piantati lungo la fascia esterna ai 103 carrubi piantumati lo scorso anno sempre in via Mimmo Conenna, nei pressi dell'area in cui sono in corso i lavori per il playground e che già ospita un'area ludica per i più piccoli.

«Continuiamo a lavorare passo dopo passo per assicurare ai residenti di Sant'Anna nuovi spazi pubblici e nuovo verde nelle aree già acquisite alla proprietà comunale - commenta l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Se da un lato la realizzazione della vasca di laminazione consentirà il rilascio di nuovi permessi di costruire a completamento del quartiere, dall'altro con questa massiccia piantumazione di giovani ulivi assicureremo agli abitanti delle palazzine del comparto 1 un effetto green che significa non solo bellezza, ma anche benessere e salute. Nei prossimi giorni assisteremo ad una lenta trasformazione di vaste aree pubbliche oggi spoglie e prive di alberi che si arricchiranno di un grosso patrimonio arboreo costituito da oltre 550 alberi che, sommati ai carrubi ed agli alberi reimpiantati dai vasconi centrali di piazza Umberto, corrispondono a quasi 700 nuovi alberi. Si tratta di un risultato importante per questo quartiere, in cui appena quattro anni fa i residenti si autotassavano per piantare il loro primo albero, un albero di Natale».