Sanzioni ai veicoli elettrici, M5S: «Non sono ciclomotori, sbagliato equipararli»

Dal ministero arrivano delucidazioni sul decreto mobilità. Il pentastellato Scagliusi: «Continueremo a lavorare su trasporti moderni e sostenibili»

giovedì 7 novembre 2019 0.27
Anche monopattini, velocipedi, biciclette e skateboard elettrici negli ultimi giorni a Bari sono stati colpiti da multe e sanzioni per violazione al codice della strada. Dal governo però frenano sull'esecuzione delle misure ordinarie anche ai mezzi a trazione elettrica. In una nota il Movimento 5 stelle informa che «Per il Ministero dei Trasporti, il decreto micromobilità non si applica ai ciclomotori e, pertanto, i monopattini elettrici non rientrano in questa categoria e non vi possono essere equiparati. La delucidazione ministeriale pone così fine alla polemica sorta negli ultimi giorni in merito alle sanzioni comminate a diversi utenti della strada che circolavano in monopattino elettrico».

«Per i casi fuori dalla sperimentazione dei comuni sulla micromobilità, come ha specificato il Sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Traversi, si applica il Codice della Strada – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti alla Camera – di conseguenza i monopattini rientrano nella categoria 'veicoli atipici o acceleratori' e non si può quindi applicare la stessa sanzione prevista per un ciclomotore, come successo a Bari per esempio. Sono tantissimi gli utenti della strada che hanno accolto con entusiasmo la sperimentazione dei comuni sulla micromobilità voluta da Danilo Toninelli. Forti di questo primo grande risultato, il MoVimento 5 stelle continuerà a lavorare per una mobilità sempre più moderna, sostenibile e sicura».