Sbarcata a Bari la nave quarantena "Rhapsody", gli 800 migranti negativi al Covid-19
L'imbarcazione è approdata alla banchina 12 dello scalo pugliese. Test sanitari effettuati a bordo
giovedì 8 ottobre 2020
11.42
È arrivata poco fa nel porto di Bari la nave "Rhapsody" con a bordo quasi 800 persone di origini nordafricane partita due giorni fa dal porto di Palermo. L'imbarcazione è approdata alla banchina 12: sul posto sono schierate diverse unità delle forze dell'ordine e sul molo sono state allestite le postazioni della Croce Rossa.
Le procedure di fotosegnalazione e riconoscimento si svolgeranno a bordo. I pullman messi a disposizione per il trasporto dei migranti entreranno direttamente nei garage della nave; di lì, poi, verranno spostati verso le destinazioni previste.
I migranti sulla nave, ha fatto sapere la Prefettura di Bari, «Hanno ultimato il periodo di quarantena. Tutti i cittadini stranieri durante la permanenza a bordo sono stati già sottoposti ai necessari screening sanitari e indagini epidemiologiche da cui è emersa la loro negatività al Covid–19. Tra loro sono presenti minori e persone in condizioni di particolare vulnerabilità che seguiranno percorsi prioritari di intervento attraverso la collocazione in strutture idonee, fuori provincia, indicate dal Ministero dell'Interno».
«Tutti gli altri migranti saranno sottoposti alle procedure amministrative previste dalla legislazione vigente per la definizione della loro permanenza sul territorio nazionale. Si tratta di un mero scalo tecnico in un porto che consente agevolmente di svolgere le operazioni di sbarco», hanno concluso dalla Prefettura.
Le procedure di fotosegnalazione e riconoscimento si svolgeranno a bordo. I pullman messi a disposizione per il trasporto dei migranti entreranno direttamente nei garage della nave; di lì, poi, verranno spostati verso le destinazioni previste.
I migranti sulla nave, ha fatto sapere la Prefettura di Bari, «Hanno ultimato il periodo di quarantena. Tutti i cittadini stranieri durante la permanenza a bordo sono stati già sottoposti ai necessari screening sanitari e indagini epidemiologiche da cui è emersa la loro negatività al Covid–19. Tra loro sono presenti minori e persone in condizioni di particolare vulnerabilità che seguiranno percorsi prioritari di intervento attraverso la collocazione in strutture idonee, fuori provincia, indicate dal Ministero dell'Interno».
«Tutti gli altri migranti saranno sottoposti alle procedure amministrative previste dalla legislazione vigente per la definizione della loro permanenza sul territorio nazionale. Si tratta di un mero scalo tecnico in un porto che consente agevolmente di svolgere le operazioni di sbarco», hanno concluso dalla Prefettura.