Schlein a Bari rilancia la candidatura di Leccese: «Inutile negare la partecipazione»
La segretaria del Pd si dichiara pronta a sostenere il suo candidato anche nella ricerca di un percorso unitario
venerdì 5 aprile 2024
21.11
«Sono qui da segretario del Partito Democratico a confermare tutta la nostra fiducia e il nostro supporto a Vito Leccese, una persona perbene, una persona specchiata, una persona che si è sempre messa a servizio della sua comunità e l'ha fatto con intelligenza, con competenza, con generosità, mettendo a disposizione la sua storia di impegno e di giustizia sociale ed ambientale».
Elly Schlein a Bari rilancia la candidatura a sindaco di Vito Leccese, dopo l'annullamento delle primarie. Arrivata a Bari dove avrebbe dovuto chiudere proprio la campagna in vista del voto di domenica, si trova a commentare una situazione completamente diversa.
«Siamo al tuo fianco e siamo pronti a sostenerti in questa sfida per il futuro di questa città - aggiunge rivolta a Leccese - e siamo pronti a sostenerti anche se vorrei tentare ancora la strada dell'unità, dialogando con Michele Laforgia per evitare la rottura e la spaccatura che loro hanno prodotto ieri. Anche ieri abbiamo proposto all'altro candidato di fare un passo indietro entrambi per farne uno avanti insieme, trovando un profilo unitario, ma la risposta è stata negativa. Abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare per l'unità, non perché ce lo impone il dottore, ma perché ce lo chiedete voi ogni volta che vi incrociamo per strada».
Ribadendo che «il nostro avversario sono le destre, è questo Governo, è Giorgia Meloni» lancia anche una stoccata a Giuseppe Conte e al Movimento 5 Stelle. «Mi dispiace molto questa scelta unilaterale che ieri ha preso Giuseppe Conte senza cercare insieme una soluzione. Così aiuta la destra. Noi abbiamo bisogno di una politica che guardi alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni e ai sondaggi degli ultimi giorni e dei prossimi giorni. Far saltare le primarie a tre giorni dal voto è una sberla a tutta la gente per bene che si stava preparando domenica a venire a votare per Vito o per Michele. Oltre ad essere un'insopportabile illazione sul fatto che i due candidati, entrambe persone specchiate, si potessero avvalere di metodi poco trasparenti. Questo non è accettabile così come non accetto il pregiudizio secondo cui chi abita a Bari vecchia non sia in grado di esprimere un voto libero. Questo è un pregiudizio che questa città e la sua gente non meritano».
«Questa città non merita di venire macchiata dal malaffare che vorrebbe condizionarla - aggiunge commentando quanto sta accadendo in città -. Non permettete a nessuno di mettervi in un calderone di melma indistinta, perché voi siete l'antidoto a quella melma e l'avete sempre dimostrato con la vostra partecipazione. Non è negando la partecipazione che si contrasta l'infiltrazione. Non accettiamo lezioni di moralità da nessuno. La magistratura fa il suo lavoro e porta avanti le indagini. E noi non siamo come la destra che attacca e cerca di indebolire ogni giorno la magistratura, salvo quando vuole strumentalizzarne il lavoro per colpire una buona amministrazione a due mesi da un'elezione. Per questo vi chiedo uno sforzo in più. Come comunità dobbiamo riuscire ad arrivare anche prima delle indagini e della magistratura ed impedire che cose simili possano accadere. A tutte le nostre militanti e i nostri militanti, ai nostri iscritti, ad amministratrici e amministratori, io chiedo di essere i nostri anticorpi sul territorio, di difendere i principi della buona politica, di alzare la guardia e di denunciare ogni irregolarità, di segnalare ogni stranezza, di aiutarci a tenere lontani gli interessi sbagliati e il malaffare. Noi vogliamo aprire le porte e le finestre di questo partito alle energie migliori ma chi entra deve trovare nel vostro sguardo rigoroso un metal detector».
In conclusione, un "appello" a tutti e un augurio: «Mi auguro che Tele Meloni stasera manderà in onda questa bella piazza, anziché oscurarci dopo che hanno messo Bari come prima notizia superando Biden, il cessate il fuoco necessario a Gaza e ultimamente la sfiducia a Salvini. Mostrate questa Bari, perché è quella Bari coraggiosa di cui ha parlato Vito Leccese, che si è rimboccata le maniche e ha respinto gli interessi sbagliati. Ha costruito un futuro migliore. Non nega i problemi che ci sono, ma li affronta insieme come una comunità che sa che alla fine dei conti la buona politica serve solo a migliorare il futuro, a migliorare la qualità della vita delle persone del pianeta».
Elly Schlein a Bari rilancia la candidatura a sindaco di Vito Leccese, dopo l'annullamento delle primarie. Arrivata a Bari dove avrebbe dovuto chiudere proprio la campagna in vista del voto di domenica, si trova a commentare una situazione completamente diversa.
«Siamo al tuo fianco e siamo pronti a sostenerti in questa sfida per il futuro di questa città - aggiunge rivolta a Leccese - e siamo pronti a sostenerti anche se vorrei tentare ancora la strada dell'unità, dialogando con Michele Laforgia per evitare la rottura e la spaccatura che loro hanno prodotto ieri. Anche ieri abbiamo proposto all'altro candidato di fare un passo indietro entrambi per farne uno avanti insieme, trovando un profilo unitario, ma la risposta è stata negativa. Abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare per l'unità, non perché ce lo impone il dottore, ma perché ce lo chiedete voi ogni volta che vi incrociamo per strada».
Ribadendo che «il nostro avversario sono le destre, è questo Governo, è Giorgia Meloni» lancia anche una stoccata a Giuseppe Conte e al Movimento 5 Stelle. «Mi dispiace molto questa scelta unilaterale che ieri ha preso Giuseppe Conte senza cercare insieme una soluzione. Così aiuta la destra. Noi abbiamo bisogno di una politica che guardi alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni e ai sondaggi degli ultimi giorni e dei prossimi giorni. Far saltare le primarie a tre giorni dal voto è una sberla a tutta la gente per bene che si stava preparando domenica a venire a votare per Vito o per Michele. Oltre ad essere un'insopportabile illazione sul fatto che i due candidati, entrambe persone specchiate, si potessero avvalere di metodi poco trasparenti. Questo non è accettabile così come non accetto il pregiudizio secondo cui chi abita a Bari vecchia non sia in grado di esprimere un voto libero. Questo è un pregiudizio che questa città e la sua gente non meritano».
«Questa città non merita di venire macchiata dal malaffare che vorrebbe condizionarla - aggiunge commentando quanto sta accadendo in città -. Non permettete a nessuno di mettervi in un calderone di melma indistinta, perché voi siete l'antidoto a quella melma e l'avete sempre dimostrato con la vostra partecipazione. Non è negando la partecipazione che si contrasta l'infiltrazione. Non accettiamo lezioni di moralità da nessuno. La magistratura fa il suo lavoro e porta avanti le indagini. E noi non siamo come la destra che attacca e cerca di indebolire ogni giorno la magistratura, salvo quando vuole strumentalizzarne il lavoro per colpire una buona amministrazione a due mesi da un'elezione. Per questo vi chiedo uno sforzo in più. Come comunità dobbiamo riuscire ad arrivare anche prima delle indagini e della magistratura ed impedire che cose simili possano accadere. A tutte le nostre militanti e i nostri militanti, ai nostri iscritti, ad amministratrici e amministratori, io chiedo di essere i nostri anticorpi sul territorio, di difendere i principi della buona politica, di alzare la guardia e di denunciare ogni irregolarità, di segnalare ogni stranezza, di aiutarci a tenere lontani gli interessi sbagliati e il malaffare. Noi vogliamo aprire le porte e le finestre di questo partito alle energie migliori ma chi entra deve trovare nel vostro sguardo rigoroso un metal detector».
In conclusione, un "appello" a tutti e un augurio: «Mi auguro che Tele Meloni stasera manderà in onda questa bella piazza, anziché oscurarci dopo che hanno messo Bari come prima notizia superando Biden, il cessate il fuoco necessario a Gaza e ultimamente la sfiducia a Salvini. Mostrate questa Bari, perché è quella Bari coraggiosa di cui ha parlato Vito Leccese, che si è rimboccata le maniche e ha respinto gli interessi sbagliati. Ha costruito un futuro migliore. Non nega i problemi che ci sono, ma li affronta insieme come una comunità che sa che alla fine dei conti la buona politica serve solo a migliorare il futuro, a migliorare la qualità della vita delle persone del pianeta».