Sciopero Bosch, il 99% dei lavoratori davanti ai cancelli: «Vogliamo risposte»
Nessuna notizia certa in merito all'incontro richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico, sindacati compatti
venerdì 25 febbraio 2022
15.19
C'erano il 99% dei lavorati davanti ai cancelli della Bosch di Bari questa mattina. Sono tutti compatti così come i sindacati, necessario comprendere quale sarà il futuro dell'azienda e cosa è possibile fare per evitare che i 700 esuberi minacciati dai vertici diventino realtà.
«Siamo qui questa mattina – hanno detto i lavoratori – per chiedere all'azienda di ritirare gli esuberi dichiarati, e per rivendicare un piano industriale, non solo per il mantenimento dei livelli occupazionali, ma anche per il rilancio dello stabilimento».
E in merito alla richiesta di incontro al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), per il quale non c'è ancora una data ufficiale, Donato Pascazio, segretario Fim Cisl Bari dichiara: «Auspico che al più presto ci sia la data fatidica dell'incontro al Mise: dobbiamo capire cosa hanno intenzione di fare con lo stabilimento di Bari».
«Siamo qui questa mattina – hanno detto i lavoratori – per chiedere all'azienda di ritirare gli esuberi dichiarati, e per rivendicare un piano industriale, non solo per il mantenimento dei livelli occupazionali, ma anche per il rilancio dello stabilimento».
E in merito alla richiesta di incontro al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico), per il quale non c'è ancora una data ufficiale, Donato Pascazio, segretario Fim Cisl Bari dichiara: «Auspico che al più presto ci sia la data fatidica dell'incontro al Mise: dobbiamo capire cosa hanno intenzione di fare con lo stabilimento di Bari».