Scontro auto-moto in via Trisorio Liuzzi, muore un 36enne
L'incidente ieri sera intorno alle ore 22.45, nell'auto una madre con il figlio. Non ce l'ha fatta Mirko Di Maso
sabato 24 agosto 2024
11.07
Uno schianto, i due mezzi semidistrutti, la caduta per terra, la morte, praticamente sul colpo. Per Mirko Di Maso, 36enne di Bari, gli operatori del 118 non hanno potuto nulla. Una scena quasi da film, per un incidente con due persone illese, mamma e figlioletta, e che avrebbe potuto generare conseguenze ben peggiori.
Il sinistro è avvenuto nella cinta esterna del capoluogo pugliese, in via Trisorio Liuzzi. Erano all'incirca le ore 22.45 di ieri quando la motocicletta, una Honda SH 125 condotta dall'uomo, proveniente da Loseto, è entrata in collisione con un'auto: il centauro viaggiava nel senso opposto rispetto alla Lancia Ypsilon condotta da una donna che in auto aveva la figlia. Proprio in quel tratto, lo scontro che ha mandato i due mezzi in frantumi e fatto scattare le chiamate ai vari soccorritori.
L'impatto deve essere stato a dir poco violento, tanto che, sbalzato di sella, il 36enne, dopo essere finito sul parabrezza e carambolato sull'asfalto, ha perso la vita in pochi istanti e quando sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 ormai era tutto inutile. Sono rimasti illesi, seppur sotto shock, i due occupanti del veicolo, nel quale c'erano una mamma con la figlia minorenne che, dopo una giornata in riva al mare, erano pronte a far rientro a casa: entrambe sono vive per miracolo.
Sulla esatta dinamica dell'incidente sono in corso gli accertamenti della Polizia Locale. L'ipotesi più plausibile è che uno dei due mezzi, presumibilmente durante un sorpasso - ma non è escluso uno sbandamento oppure un improvviso malore -, abbia invaso la corsia opposta quel tanto che è bastato per il contatto fatale.
Il sinistro è avvenuto nella cinta esterna del capoluogo pugliese, in via Trisorio Liuzzi. Erano all'incirca le ore 22.45 di ieri quando la motocicletta, una Honda SH 125 condotta dall'uomo, proveniente da Loseto, è entrata in collisione con un'auto: il centauro viaggiava nel senso opposto rispetto alla Lancia Ypsilon condotta da una donna che in auto aveva la figlia. Proprio in quel tratto, lo scontro che ha mandato i due mezzi in frantumi e fatto scattare le chiamate ai vari soccorritori.
L'impatto deve essere stato a dir poco violento, tanto che, sbalzato di sella, il 36enne, dopo essere finito sul parabrezza e carambolato sull'asfalto, ha perso la vita in pochi istanti e quando sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 ormai era tutto inutile. Sono rimasti illesi, seppur sotto shock, i due occupanti del veicolo, nel quale c'erano una mamma con la figlia minorenne che, dopo una giornata in riva al mare, erano pronte a far rientro a casa: entrambe sono vive per miracolo.
Sulla esatta dinamica dell'incidente sono in corso gli accertamenti della Polizia Locale. L'ipotesi più plausibile è che uno dei due mezzi, presumibilmente durante un sorpasso - ma non è escluso uno sbandamento oppure un improvviso malore -, abbia invaso la corsia opposta quel tanto che è bastato per il contatto fatale.