Scuola, BariEcoCity contro la DDI in Puglia scrive al Prefetto
«Una decisione scellerata, illegittima e gravemente nociva per studenti e famiglie»
lunedì 18 gennaio 2021
19.48
BariEcoCity scrive al Prefetto di Bari, per chiedere di assicurare quanto previsto dall'ultimo dpcm del 14 Gennaio, in tema di ripresa dell'attività didattica in presenza per le scuole secondarie di secondo grado.
«Al momento a Bari, e in Puglia - scrivono - questo diritto di studenti e famiglie è ancora precluso da illegittime ordinanze regionali, che contrastano con le disposizioni nazionali. Mentre in Piemonte, Emilia, Lazio, Molise, Trentino, Toscana, Abruzzo si è già tornati in classe, qui in Puglia si continua ad additare la scuola come luogo di contagi e di pericoli. E si continua a consentire di frequentare centri commerciali e ipermercati, vietando invece l'accesso alle scuole».
«Una decisione scellerata, illegittima e gravemente nociva per studenti e famiglie - tuona il presidente di BariEcoCity Giuseppe Carrieri - alle quali praticamente da 1 anno é impedito di frequentare i luoghi di istruzione fondamentali. Auspichiamo l'intervento del Prefetto di Bari, cui spetta il compito di far rispettare le prescrizione dei provvedimenti governativi nazionali».
«Al momento a Bari, e in Puglia - scrivono - questo diritto di studenti e famiglie è ancora precluso da illegittime ordinanze regionali, che contrastano con le disposizioni nazionali. Mentre in Piemonte, Emilia, Lazio, Molise, Trentino, Toscana, Abruzzo si è già tornati in classe, qui in Puglia si continua ad additare la scuola come luogo di contagi e di pericoli. E si continua a consentire di frequentare centri commerciali e ipermercati, vietando invece l'accesso alle scuole».
«Una decisione scellerata, illegittima e gravemente nociva per studenti e famiglie - tuona il presidente di BariEcoCity Giuseppe Carrieri - alle quali praticamente da 1 anno é impedito di frequentare i luoghi di istruzione fondamentali. Auspichiamo l'intervento del Prefetto di Bari, cui spetta il compito di far rispettare le prescrizione dei provvedimenti governativi nazionali».