Scuola dell'infanzia al Villaggio del Lavoratore, approvato il progetto di fattibilità

Intervento per un importo complessivo di € 1.782.000 finanziati con fondi Pnrr - Missione 4

venerdì 5 maggio 2023 16.16
Su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato ieri il progetto di fattibilità tecnico-economica (rinforzato) relativo alla realizzazione della scuola dell'infanzia "Falcone e Borsellino" al Villaggio del Lavoratore, per un importo complessivo di € 1.782.000 finanziati con fondi PNRR - Missione 4: Istruzione e Ricerca, Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.1: Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia.

Il nuovo plesso per l'infanzia, appartenente al complesso scolastico "Falcone e Borsellino", sorgerà in via Pietro Virgintino e ospiterà tre sezioni, per un totale di 90 alunni.

L'edificio avrà una forma compatta e rettangolare che risponde all'esigenza di disporre di un grande spazio centrale, l'agorà, concepita sia come espansione interna della piazza antistante sia come grande spazio distributivo, a contatto diretto con gli spazi didattici delle aule, in grado di favorire le relazioni di gruppo, ospitare le attività didattiche e rendere fruibile la scuola per usi diversi aumentandone così la vivibilità.

Questo ampio spazio offrirà inoltre la possibilità di riconfigurare l'ambiente per attività diverse, sia negli orari scolastici sia extrascolastici, per gli alunni ma anche per la comunità di quartiere.

Le tre aule, che potranno ospitare 30 alunni ciascuna, saranno separate da fasce destinate alle attività pratiche, una per ogni aula, articolate in un'area spogliatoio (che fa da filtro tra l'agorà e l'aula), da una stanza deposito e infine dai servizi igienici.

L'arredo, costituito da banchi combinabili, sedie scorrevoli, schermi interattivi, dispositivi mobili, configurerà un ambiente che abbandona il concetto di aula monouso per proporre una gamma di potenziali
setting personalizzabili e funzionali a una molteplicità di strategie didattiche.

Una fascia lungo il lato secondario della scuola, accessibile direttamente dall'ingresso secondario, ospiterà l'area dedicata agli insegnanti, con servizi igienici e spogliatoio.

Lo spazio esterno, concepito come parte integrante del progetto, offrirà ai bambini nuove possibilità di esperienze dirette, autentiche e rilevanti: qui i bambini potranno interagire con l'ambiente esterno, osservare direttamente i cambiamenti della natura; imparare a guardare, ricercare, riconoscere e capire e instaurare nuove relazioni con gli altri.

Per tali ragioni l'area esterna è stata articolata in una successione dinamica di spazi: per l'attività individuale, in piccoli o grandi gruppi; per l'attività motoria, il gioco e lo svago.

All'aperto, infatti, l'esperienza motoria è più completa e, nella consapevolezza che soprattutto nella fascia 0-6 anni tutti gli apprendimenti sono senso-motori e passano attraverso i cinque sensi, è stata rimessa al centro la corporeità del bambino, privilegiando spazi diversificati in grado di favorire differenti attività in modo da favorire la scelta da parte dei bambini del contesto che attira maggiormente la loro attenzione non solo per incoraggiarne l'autonomia, ma anche per favorire la collaborazione tra i piccoli.

«Questa nuova scuola dell'infanzia, compresa nel Piano generale dei servizi per l'infanzia che la nostra amministrazione sta realizzando grazie a risorse del PNRR e ad altre fonti di finanziamento - commenta l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -, risponde alle esigenze dei residenti della zona, che potranno così evitare gli spostamenti finalizzati alla scolarizzazione dei più piccoli. Il nuovo edificio scolastico, inoltre, sorgerà in continuità con il polo di aggregazione rappresentato dalla parrocchia della Santa famiglia, aumentando la quota dello spazio relazionale e pubblico di un quartiere, il Villaggio del Lavoratore, storicamente caratterizzato da funzioni quasi esclusivamente residenziali».

Per rispettare le tempistiche del PNRR, il progetto andrà in gara nei prossimi giorni con la formula dell'appalto, integrato così che gli aggiudicatari (da individuarsi entro fine maggio) dovranno redigere le progettazioni definitiva ed esecutiva e occuparsi poi della realizzazione dei lavori.