Scuole baresi al freddo, tra polemiche e denunce si cerca di correre ai ripari
Sopralluogo di Irma Melini in diversi plessi, alla Mazzini-Modugno lavori fermi e umidità
giovedì 10 gennaio 2019
Ritorno a scuola al freddo per alcuni studenti delle scuole baresi. Diverse le denunce arrivate al sindaco e ai responsabili dei plessi. Tanto che in questi giorni la politica cittadina si è scatenata con diversi attacchi proprio contro il primo cittadino Antonio Decaro, reo di non aver monitorato a dovere.
Ieri sull'argomento era intervenuto il Movimento 5 Stelle Bari con una lunga nota, sottolineando una: «Realtà ben diversa dai selfie del sindaco Decaro e dell'Assessora Romano degli scorsi giorni. Diversi sono i plessi con problemi tecnici. Perchè non si fanno le opportune verifiche prima dell'arrivo della stagione più fredda? Chi doveva controllare? Sindaco ed assessore credono davvero che un selfie presso un plesso possa nascondere falle organizzative cosi evidenti? Eppure, la Commissione Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, ogni anno invia promemoria sul tema. Basterebbe un'organizzazione seria per evitare queste assurdità».
Nella mattinata di ieri, inoltre, la consigliera Irma Melini ha effettuato un sopralluogo in diversi plessi cittadini riscontrando diverse problematiche. Per questo motivo, nel pomeriggio ha presentato formale richiesta di intervento.
«Per quanto attiene al plesso scolastico Mazzini-Modugno - si legge nella richiesta - si segnala che, a causa della sospensione dei lavori antisismici della parte che ospita la scuola materna e in virtù delle basse temperature che si stanno riscontrando nel corso di questi giorni, sono inagibili tre aule dedicate alla scuola media. Si chiede, dunque, di provvedere alla urgente predisposizione di pompe di calore che sopperiscano alla assenza di termosifoni. Si chiede, nel contempo, di provvedere con urgenza al ripristino dei bagni rotti del predetto lato dedicato alla scuola media. Si chiede, inoltre, la ragione per la quale non si provveda ad azioni di responsabilità nei confronti dell'impresa che ha realizzato la nuova parte dedicata alla scuola materna, considerato che, a causa dei difetti strutturali della stessa e a seguito degli allagamenti verificatisi, vi sono zone di umido che rendono poco salubre gli ambienti per i bambini. Per quanto attiene alla scuola Marco Polo, si chiede quando siano stati consegnati i 36 fancoolers nuovi e cosa osti al montaggio degli stessi. Per quanto attiene alla scuola Cirillo, si segnala che le ore di riscaldamento sono insufficienti a garantire il completo riscaldamento dell'immobile. Si chiede, infine, dii acquisire il contratto inerente la manutenzione e il riscaldamento degli istituti tecnici superiori compresi nell'ambito dell'area metropolitana».
Ieri sull'argomento era intervenuto il Movimento 5 Stelle Bari con una lunga nota, sottolineando una: «Realtà ben diversa dai selfie del sindaco Decaro e dell'Assessora Romano degli scorsi giorni. Diversi sono i plessi con problemi tecnici. Perchè non si fanno le opportune verifiche prima dell'arrivo della stagione più fredda? Chi doveva controllare? Sindaco ed assessore credono davvero che un selfie presso un plesso possa nascondere falle organizzative cosi evidenti? Eppure, la Commissione Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, ogni anno invia promemoria sul tema. Basterebbe un'organizzazione seria per evitare queste assurdità».
Nella mattinata di ieri, inoltre, la consigliera Irma Melini ha effettuato un sopralluogo in diversi plessi cittadini riscontrando diverse problematiche. Per questo motivo, nel pomeriggio ha presentato formale richiesta di intervento.
«Per quanto attiene al plesso scolastico Mazzini-Modugno - si legge nella richiesta - si segnala che, a causa della sospensione dei lavori antisismici della parte che ospita la scuola materna e in virtù delle basse temperature che si stanno riscontrando nel corso di questi giorni, sono inagibili tre aule dedicate alla scuola media. Si chiede, dunque, di provvedere alla urgente predisposizione di pompe di calore che sopperiscano alla assenza di termosifoni. Si chiede, nel contempo, di provvedere con urgenza al ripristino dei bagni rotti del predetto lato dedicato alla scuola media. Si chiede, inoltre, la ragione per la quale non si provveda ad azioni di responsabilità nei confronti dell'impresa che ha realizzato la nuova parte dedicata alla scuola materna, considerato che, a causa dei difetti strutturali della stessa e a seguito degli allagamenti verificatisi, vi sono zone di umido che rendono poco salubre gli ambienti per i bambini. Per quanto attiene alla scuola Marco Polo, si chiede quando siano stati consegnati i 36 fancoolers nuovi e cosa osti al montaggio degli stessi. Per quanto attiene alla scuola Cirillo, si segnala che le ore di riscaldamento sono insufficienti a garantire il completo riscaldamento dell'immobile. Si chiede, infine, dii acquisire il contratto inerente la manutenzione e il riscaldamento degli istituti tecnici superiori compresi nell'ambito dell'area metropolitana».