Sequestrate 16mila scarpe contraffatte al porto di Bari, donate in beneficienza
Numerose associazioni, attive su tutto il territorio pugliese a sostegno dei più bisognosi, che ne hanno beneficiato
venerdì 17 dicembre 2021
9.52
I finanzieri del II gruppo Bari, insieme ai funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli, in servizio nel porto cittadino a contrasto dei traffici illeciti, nei giorni scorsi hanno donato in beneficenza migliaia di scarpe che riproducono illecitamente noti modelli, sequestrate nel mese di luglio.
Il quotidiano monitoraggio sui flussi commerciali in importazione ed esportazione ha consentito al personale del corpo e dell'agenzia di intercettare un ingente carico, proveniente dalla Grecia, di calzature (circa 16 mila paia, per donna, uomo e bambino) riproducenti illecitamente modelli di un noto marchio; la natura contraffatta è stata accertata anche avvalendosi delle perizie tecniche (condotte sui vari modelli da parte delle aziende interessate), a seguito delle quali si è proceduto al sequestro penale dell'intera spedizione.
Alla convalida del sequestro è seguita l'autorizzazione, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, per la devoluzione ad enti caritatevoli. Nei giorni scorsi, il provvedimento si è concretizzato nella donazione di tutte le calzature a numerose associazioni, attive su tutto il territorio pugliese a sostegno dei più bisognosi: Parrocchia San Pietro Apostolo di Putignano, Caritas Ordinariato Militare per l'Italia, Comunità Emmanuel Onlus di Triggiano, Ass. Naz. Sottufficiali d'Italia – Sez. di Bari, Chiesa collegiale di S. Maria Maggiore di Corato, Fondazione Fasano – Potenza Onlus, Caritas Diocesana di Lecce, Parrocchia S. Nicola di Bari di Adelfia, Parrocchia SS. Crocifisso di Triggiano, Caritas Diocesana di Bari, Società Cooperativa Otranto Zoé Onlus di Otranto.
Il quotidiano monitoraggio sui flussi commerciali in importazione ed esportazione ha consentito al personale del corpo e dell'agenzia di intercettare un ingente carico, proveniente dalla Grecia, di calzature (circa 16 mila paia, per donna, uomo e bambino) riproducenti illecitamente modelli di un noto marchio; la natura contraffatta è stata accertata anche avvalendosi delle perizie tecniche (condotte sui vari modelli da parte delle aziende interessate), a seguito delle quali si è proceduto al sequestro penale dell'intera spedizione.
Alla convalida del sequestro è seguita l'autorizzazione, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, per la devoluzione ad enti caritatevoli. Nei giorni scorsi, il provvedimento si è concretizzato nella donazione di tutte le calzature a numerose associazioni, attive su tutto il territorio pugliese a sostegno dei più bisognosi: Parrocchia San Pietro Apostolo di Putignano, Caritas Ordinariato Militare per l'Italia, Comunità Emmanuel Onlus di Triggiano, Ass. Naz. Sottufficiali d'Italia – Sez. di Bari, Chiesa collegiale di S. Maria Maggiore di Corato, Fondazione Fasano – Potenza Onlus, Caritas Diocesana di Lecce, Parrocchia S. Nicola di Bari di Adelfia, Parrocchia SS. Crocifisso di Triggiano, Caritas Diocesana di Bari, Società Cooperativa Otranto Zoé Onlus di Otranto.