SerBari compie 40 anni, tre giorni di festa
Prevista il 16 una giornata di prevenzione con l'esecuzione di screening gratuiti per il controllo di pressione arteriosa e glicemia.
venerdì 15 novembre 2019
SerBari compie 40 anni. L'associazione di pubblica assistenza, nata il 18 giugno del 1979 dall'idea di un gruppo di amici, festeggia questo traguardo importante con una tre giorni di attività dedicata a cittadini, soci e simpatizzanti.
L'Associazione, animata da vero spirito di solidarietà, 40 anni fa iniziava un lungo cammino che l'ha poi portata a rivestire un ruolo primario nel sociale. La prima ambulanza, affettuosamente chiamata "Carolina", era stata allestita dai soci. Nel corso degli anni molte sono state le attività che hanno visto coinvolta SerBari, prima fra tutte il terremoto in Irpinia nel 1980.
«Abbiamo puntato sempre a migliorare sia professionalmente che strutturalmente - sottolineano - i nostri soccorritori hanno frequentato corsi di primo soccorso seguiti da aggiornamenti periodici. Abbiamo speso le finanze, racimolate grazie alla bontà dei cittadini, per l'acquisto di materiale elettromedicale e di primo soccorso per poter meglio intervenire. L'entusiasmo, la voglia di continuare, le uniche armi che abbiamo opposto all'indifferenza quasi totale delle istituzioni. Il problema della sede che ancor oggi ci vede penare per ottenere qualcosa di stabile, che non sia il solito posto precario da dove prima o poi dovremo andar via».
La tre giorni inizia oggi 15 novembre, con una conferenza dal titolo "40 anni di Volontariato...Cosa è cambiato?", dibattito animato da varie personalità dell'ambiente dell'emergenza urgenza che illustreranno i cambiamenti in 40 anni di attività. Il 16 in piazza del Ferrarese avrà luogo una giornata di prevenzione con l'esecuzione di screening gratuiti per il controllo di pressione arteriosa e glicemia. Il tutto si concluderà il 17 con la benedizione dei mezzi associativi acquistati nell'anno in corso.
L'Associazione, animata da vero spirito di solidarietà, 40 anni fa iniziava un lungo cammino che l'ha poi portata a rivestire un ruolo primario nel sociale. La prima ambulanza, affettuosamente chiamata "Carolina", era stata allestita dai soci. Nel corso degli anni molte sono state le attività che hanno visto coinvolta SerBari, prima fra tutte il terremoto in Irpinia nel 1980.
«Abbiamo puntato sempre a migliorare sia professionalmente che strutturalmente - sottolineano - i nostri soccorritori hanno frequentato corsi di primo soccorso seguiti da aggiornamenti periodici. Abbiamo speso le finanze, racimolate grazie alla bontà dei cittadini, per l'acquisto di materiale elettromedicale e di primo soccorso per poter meglio intervenire. L'entusiasmo, la voglia di continuare, le uniche armi che abbiamo opposto all'indifferenza quasi totale delle istituzioni. Il problema della sede che ancor oggi ci vede penare per ottenere qualcosa di stabile, che non sia il solito posto precario da dove prima o poi dovremo andar via».
La tre giorni inizia oggi 15 novembre, con una conferenza dal titolo "40 anni di Volontariato...Cosa è cambiato?", dibattito animato da varie personalità dell'ambiente dell'emergenza urgenza che illustreranno i cambiamenti in 40 anni di attività. Il 16 in piazza del Ferrarese avrà luogo una giornata di prevenzione con l'esecuzione di screening gratuiti per il controllo di pressione arteriosa e glicemia. Il tutto si concluderà il 17 con la benedizione dei mezzi associativi acquistati nell'anno in corso.