Sgarbi: «Mi candido alla presidenza Anci» e attacca il sindaco di Bari
Il famoso critico d'arte è primo cittadino di Sutri dal 2018: «Decaro ha brillato per anonimato»
domenica 20 ottobre 2019
12.34
A novembre Anci dovrà eleggere il nuovo presidente nazionale, che succederà al sindaco di Bari Decaro. L'elezione si svolgerà durante il congresso previsto ad Arezzo dal 19 al 21 novembre. Il primo cittadino di Bari sembra intenzionato a ricandidarsi puntando ad un secondo mandato. Intanto via social è spuntato un candidato d'eccezione, Vittorio Sgarbi. Il critico d'arte è sindaco di Sutri in provincia di Viterbo dal 2018 e come scrive via social: «Mi candidato alla presidenza di Anci».
Condividendo poi un post scritto dalla pagina Ufficio Stampa Vittorio Sgarbi, attacca dichiarando: «La presidenza del sindaco Decaro ha brillato per anonimato. Occorre voltare pagina».
«I Comuni - si legge nella nota - incarnano una storia di libertà, sono il pilastro dell'ordinamento istituzionale, rappresentano l'autonomia delle nostre comunità. Da troppo tempo l'Anci ha smesso di parlare a nome di tanta vitalità e bellezza dei territori. Ci vuole uno scossone. Per questo, da Sutri, voglio che salga la voce di una nuova Anci. Propongo la mia candidatura, nel coro delle città d'arte e dei borghi storici, rappresentando la dimensione maggioritaria dei luoghi più belli e meno conosciuti, con la loro storia e le loro tradizioni, a presidente dell'Anci verso una nuova immagine dell'Italia dei Comuni».
Condividendo poi un post scritto dalla pagina Ufficio Stampa Vittorio Sgarbi, attacca dichiarando: «La presidenza del sindaco Decaro ha brillato per anonimato. Occorre voltare pagina».
«I Comuni - si legge nella nota - incarnano una storia di libertà, sono il pilastro dell'ordinamento istituzionale, rappresentano l'autonomia delle nostre comunità. Da troppo tempo l'Anci ha smesso di parlare a nome di tanta vitalità e bellezza dei territori. Ci vuole uno scossone. Per questo, da Sutri, voglio che salga la voce di una nuova Anci. Propongo la mia candidatura, nel coro delle città d'arte e dei borghi storici, rappresentando la dimensione maggioritaria dei luoghi più belli e meno conosciuti, con la loro storia e le loro tradizioni, a presidente dell'Anci verso una nuova immagine dell'Italia dei Comuni».