Sgominata la banda delle rapine ai portavalori, cinque arresti della Polstrada di Bari

L'indagine è partita dopo l'assalto a un blindato nei pressi di Canosa lo scorso novembre. Sequestrate anche piante di marijuana

sabato 20 aprile 2019 13.43
Svolta nell'inchiesta sulla banda delle rapine ai portavalori: ieri mattina i poliziotti del compartimento Polizia stradale Puglia di Bari e delle sottosezioni autostradali di Bari sud e Trani, unitamente agli agenti del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di associazione per delinquere aggravata. Si tratta di Valentino Capocchiano di 31 anni, Giovanni Cianci di 62 anni, Vincenzo Dipaola di 57 anni, Giuseppe Fuoglio di 43 anni e Michele Saracino di 55 anni, tutti pregiudicati che erano già stati sottoposti a fermo di P.G. lo scorso 31 marzo.

Gli arrestati avevano dato vita a un'organizzazione criminale dedita alle rapine ai danni di furgoni portavalori e ricettazione dei beni trafugati. A far scattare l'indagine nel mese di novembre 2018 una rapina avvenuta in autostrada, nei pressi di Canosa di Puglia, nel corso della quale i malviventi si erano impossessati di valori e oggetti preziosi trasportati da un furgone portavalori.

Nel corso delle operazioni di polizia sono state rinvenute e sequestrare numerose armi con relativo munizionamento, giubbotti antiproiettile, passamontagna, guanti, dispositivi utilizzati per inibire le comunicazioni radio/telefoniche. Sequestrate anche diverse piante di marijuana custodite all'interno di un vivaio in disuso in provincia di Foggia.