Si allontana da una comunità di Molfetta, 15enne con disagi psichici ritrovato a Bari dalla Polfer
Gli agenti sono riusciti a risalire alla sua identità con l'ausilio dei Carabinieri
giovedì 22 novembre 2018
17.23
Finisce bene la disavventura di un ragazzo 15enne di Molfetta, con disagio psichico, allontanatosi da una Casa famiglia della cittadina in provincia di Bari e ritrovato dagli agenti della Polizia ferroviaria alla stazione di Bari centrale.
Nei giorni scorsi un capotreno delle Ferrovie Appulo-Lucane ha segnalato agli agenti della Polizia Ferroviaria di Bari Centrale un ragazzo privo di valido titolo di viaggio e di documenti che, con fare smarrito, girovagava tradendo chiare difficoltà di orientamento.
Il giovane, avvicinato dagli agenti della Polfer, inizialmente ha fornito delle indicazioni volutamente elusive, asserendo di provenire da Gravina in Puglia e di essersi allontanato da casa con il consenso dei genitori. Successivamente, dopo essere stato accudito e messo a proprio agio da parte dei poliziotti, ha confessato la verità, cioè che si era volontariamente allontanato da una comunità di Molfetta dove era stato affidato a causa della morte della madre e del contestuale stato di detenzione del padre.
I riscontri immediati da parte degli agenti, coadiuvati dei Carabinieri del posto, hanno consentito di risalire all'identità del ragazzo e di verificare che sul conto dello stesso, affetto da problematiche psichiche, era stata presentata da tempo una denunzia di scomparsa. Espletati tutti gli accertamenti, il giovane è stato nuovamente affidato dagli agenti della Polizia Ferroviaria alla Casa Famiglia da dove era fuggito, per metterlo al sicuro ed evitare l'esposizione a eventuali ulteriori situazioni di pericolo.
Gli amministratori della Comunità, nel vederlo ritornare accompagnato dai poliziotti, hanno tirato un sospiro di sollievo avendo temuto che nel frattempo gli fosse accaduto qualcosa di brutto.
Si tratta solo di un ultimo caso di questo genere. Numerosi, infatti, sono i rintracci effettuati nell'ambito del Compartimento Polizia Ferroviaria di Puglia, Basilicata e Molise dall'inizio dell'anno, che hanno riguardato ben 33 persone, di cui 23 minori. Non di rado si tratta di persone con problemi comportamentali e psichici, che tendono alla fuga e si smarriscono.
Negli interventi degli agenti, per facilitare il dialogo con la persona e la raccolta di notizie, viene applicato il protocollo "SOS disagio psichico", che facilita l'intervento e la comunicazione.
Nei giorni scorsi un capotreno delle Ferrovie Appulo-Lucane ha segnalato agli agenti della Polizia Ferroviaria di Bari Centrale un ragazzo privo di valido titolo di viaggio e di documenti che, con fare smarrito, girovagava tradendo chiare difficoltà di orientamento.
Il giovane, avvicinato dagli agenti della Polfer, inizialmente ha fornito delle indicazioni volutamente elusive, asserendo di provenire da Gravina in Puglia e di essersi allontanato da casa con il consenso dei genitori. Successivamente, dopo essere stato accudito e messo a proprio agio da parte dei poliziotti, ha confessato la verità, cioè che si era volontariamente allontanato da una comunità di Molfetta dove era stato affidato a causa della morte della madre e del contestuale stato di detenzione del padre.
I riscontri immediati da parte degli agenti, coadiuvati dei Carabinieri del posto, hanno consentito di risalire all'identità del ragazzo e di verificare che sul conto dello stesso, affetto da problematiche psichiche, era stata presentata da tempo una denunzia di scomparsa. Espletati tutti gli accertamenti, il giovane è stato nuovamente affidato dagli agenti della Polizia Ferroviaria alla Casa Famiglia da dove era fuggito, per metterlo al sicuro ed evitare l'esposizione a eventuali ulteriori situazioni di pericolo.
Gli amministratori della Comunità, nel vederlo ritornare accompagnato dai poliziotti, hanno tirato un sospiro di sollievo avendo temuto che nel frattempo gli fosse accaduto qualcosa di brutto.
Si tratta solo di un ultimo caso di questo genere. Numerosi, infatti, sono i rintracci effettuati nell'ambito del Compartimento Polizia Ferroviaria di Puglia, Basilicata e Molise dall'inizio dell'anno, che hanno riguardato ben 33 persone, di cui 23 minori. Non di rado si tratta di persone con problemi comportamentali e psichici, che tendono alla fuga e si smarriscono.
Negli interventi degli agenti, per facilitare il dialogo con la persona e la raccolta di notizie, viene applicato il protocollo "SOS disagio psichico", che facilita l'intervento e la comunicazione.