Sigilli a nota pescheria di San Giorgio
Aveva realizzato manufatti abusivi senza alcuna autorizzazione
lunedì 24 dicembre 2018
18.30
Aveva realizzato manufatti abusivi in una nota pescheria di San Giorgio, per questo il titolare è stato denunciato dalla Guardia Costiera di Bari Nucleo Operativo di Polizia Ambientale.
Nel corso del sopralluogo finalizzato ad una verifica dell'attuale stato dei luoghi, gli uomini della Guardia Costiera hanno avuto modo di accertare che, in difformità della licenza di concessione demaniale marittima già rilasciata per il mantenimento di un manufatto destinato alla vendita di prodotti ittici freschi ed un attiguo impianto di stabulazione mitili, risultavano realizzate ulteriori opere abusive, sia sull'area già in concessione, sia occupando abusivamente in ampliamento un'ulteriore area di circa 105 mq. e consistenti in particolare in:
locale in muratura adibito a ricovero del gruppo elettrogeno;
vano prefabbricato coibentato, adibito a ricovero degli impianti per il prelievo di acqua di mare, con relativa condotta protetta da una struttura di rinforzo realizzata in calcestruzzo;
varco di accesso della larghezza di 8 metri circa, realizzato sul muro di delimitazione lato mare, con relativo portone metallico;
n. 2 locali adibiti a deposito, con annesse rampe di accesso in muratura;
struttura lignea, con finestrature in vetro, destinata a locale per la ristorazione, posizionata su un basamento realizzato in calcestruzzo, con pavimentazione in gres e arredata con n. 10 tavolini, sedie, un fungo/stufa per il riscaldamento e bancone di servizio, per una occupazione di circa 60 mq.;
locale in muratura con copertura in legno adibito a magazzino.
Tutte le strutture/opere abusive, per una superficie complessiva di ingombro di mq. 260 circa, sono state poste sotto sequestro senza facoltà d'uso, mentre il titolare della pescheria è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per violazione dell'art. 54 del Codice della Navigazione e dell'art. 24 del relativo Regolamento di esecuzione.
Nel corso del sopralluogo finalizzato ad una verifica dell'attuale stato dei luoghi, gli uomini della Guardia Costiera hanno avuto modo di accertare che, in difformità della licenza di concessione demaniale marittima già rilasciata per il mantenimento di un manufatto destinato alla vendita di prodotti ittici freschi ed un attiguo impianto di stabulazione mitili, risultavano realizzate ulteriori opere abusive, sia sull'area già in concessione, sia occupando abusivamente in ampliamento un'ulteriore area di circa 105 mq. e consistenti in particolare in:
locale in muratura adibito a ricovero del gruppo elettrogeno;
vano prefabbricato coibentato, adibito a ricovero degli impianti per il prelievo di acqua di mare, con relativa condotta protetta da una struttura di rinforzo realizzata in calcestruzzo;
varco di accesso della larghezza di 8 metri circa, realizzato sul muro di delimitazione lato mare, con relativo portone metallico;
n. 2 locali adibiti a deposito, con annesse rampe di accesso in muratura;
struttura lignea, con finestrature in vetro, destinata a locale per la ristorazione, posizionata su un basamento realizzato in calcestruzzo, con pavimentazione in gres e arredata con n. 10 tavolini, sedie, un fungo/stufa per il riscaldamento e bancone di servizio, per una occupazione di circa 60 mq.;
locale in muratura con copertura in legno adibito a magazzino.
Tutte le strutture/opere abusive, per una superficie complessiva di ingombro di mq. 260 circa, sono state poste sotto sequestro senza facoltà d'uso, mentre il titolare della pescheria è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per violazione dell'art. 54 del Codice della Navigazione e dell'art. 24 del relativo Regolamento di esecuzione.