Slow Food compie trent'anni, le celebrazioni al Ciheam di Valenzano
Domani a partire dalle 19 un seminario sulla biodeversita' in ambito agroalimentare
lunedì 9 dicembre 2019
Compie trent'anni il Manifesto di Slow Food. Il 10 dicembre 1989, infatti, all'Opéra Comique di Parigi, i delegati di tutto il mondo firmavano questo importante documento. La condotta Slow Food di Bari ha scelto questa data per festeggiare il suo trentennale. Anche la guida "Osterie d'Italia" di Slow Food è giunta a trent'anni dalla sua prima pubblicazione.
La condotta di Slow Food Bari intende celebrare il suo anniversario con una giornata significativa. Sarà l'occasione per raccontare a tutti il percorso di Slow Food Bari di questi anni: dalla denuncia della fast-life alla salvaguardia della biodiversità.
La serata si svolgerà nell'Aula Magna del CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo, via Ceglie 9 – Valenzano a partire dalle 19 con un filmato di Damiano Ventrelli cui seguirà il seminario a tema "La costruzione della sostenibilità", in linea con la "Dichiarazione di Chengdu" del 2017. Slow Food e il suo fondatore Carlo Petrini guardano agli insegnamenti dell'agroecologia quale strumento essenziale per garantire rigenerazione e tutela della biodiversità nelle nostre campagne. La trasformazione, la distribuzione e il consumo di alimenti hanno bisogno oggi di nuovi modelli che pongano al centro dell'attenzione, non solo la qualità organolettica dei cibi, ma soprattutto il rispetto per l'ambiente e per i diritti, affiancando a tale azione un costante impegno nella formazione ed educazione dei cittadini.
La partecipazione al seminario è gratuita.
La condotta di Slow Food Bari intende celebrare il suo anniversario con una giornata significativa. Sarà l'occasione per raccontare a tutti il percorso di Slow Food Bari di questi anni: dalla denuncia della fast-life alla salvaguardia della biodiversità.
La serata si svolgerà nell'Aula Magna del CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo, via Ceglie 9 – Valenzano a partire dalle 19 con un filmato di Damiano Ventrelli cui seguirà il seminario a tema "La costruzione della sostenibilità", in linea con la "Dichiarazione di Chengdu" del 2017. Slow Food e il suo fondatore Carlo Petrini guardano agli insegnamenti dell'agroecologia quale strumento essenziale per garantire rigenerazione e tutela della biodiversità nelle nostre campagne. La trasformazione, la distribuzione e il consumo di alimenti hanno bisogno oggi di nuovi modelli che pongano al centro dell'attenzione, non solo la qualità organolettica dei cibi, ma soprattutto il rispetto per l'ambiente e per i diritti, affiancando a tale azione un costante impegno nella formazione ed educazione dei cittadini.
La partecipazione al seminario è gratuita.