Smaltiti dall'impianto di Bari i rifiuti di Roma

Se ne occuperà AGER puglia nell'impianto Tmb cittadino e di Foggia

venerdì 8 giugno 2018 11.12
A cura di Fiorella Barile
Saranno smaltiti da AGER Puglia negli impianti Tmb (trattamento meccanico biologico) di Bari e di Foggia, entrambi gestiti da Amiu Puglia SpA, i rifiuti prodotti dal Comune di Roma, nel quantitativo massimo di 5 Tir al giorno.

Lo ha comunicato la Regione Puglia con una nota su delibera della Giunta Regione Puglia n. 917 del 31 maggio 2018 e. "Si tratta - si legge nella nota- di una soluzione del tutto eccezionale, adottata come misura di solidarietà istituzionale nei confronti della Regione Lazio. Non causerà alcun disagio al regolare servizio di trattamento dei rifiuti urbani prodotti dal territorio e avrà efficacia solo dopo la formalizzazione dell'accordo tra la Regione Lazio e la Regione Puglia, in ogni caso inderogabilmente non oltre il 30 giugno 2018, data ultima già indicata dal Commissario regionale AGER anche in sede di audizione dinanzi alla V Commissione Consiliare, al fine di evitare criticità gestionali per gli impianti in esercizio causate dall'aumento della produzione dei rifiuti determinata dal rilevante flusso turistico presso numerosi comuni pugliesi". I rifiuti che oggi intasano Roma, lievitati a sorpresa del 10%, finiranno quindi a Bari e Foggia e non a Cavallino e Cerignola come si era detto nei giorni scorsi. In questi mesi Roma si sta intasando di rifiuti in maniera imprevista, una crescita improvvisa attorno al 10%.
Nel Lazio l'andamento della produzione di rifiuti urbani è stato del -1,2% nel 2013, -2,4% nel 2014, -2 nel 2015 e +0,1% nel 2016, secondo il Rapporto Rifiuti Urbani, Ispra, 2017.
A Roma, come riportato da IlSole24ore i rifiuti raccolti sono stati: 1,73 milioni di tonnellate nel 2012, 1,75 nel 2013, 1,71 nel 2014, 1,68 nel 2015 1,68 milioni di tonnellate nel 2016.
In questi mesi a Roma la città si è trovata con un sovrappiù di 10mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, il doppio della capacità di accumulo e di stoccaggio negli impianti di trattamento di Roma. Da qui l'aiuto della Regione Puglia.