«Sono un tenente dei Carabinieri», ma è una truffa da 24mila euro
I militari della Compagnia di Bari Centro hanno denunciato tre donne, di 19, 43 e 49 anni, e un uomo di 40 anni di Catania
domenica 2 marzo 2025
11.48
Quattro catanesi sono stati denunciati dai Carabinieri di Bari per aver truffato una famiglia barese di 24mila euro con una tecnica online, quella dello "spoofing telefonico", che consiste nell'alterare il numero chiamante tramite sistema Voip. Si tratta di tre donne, di 19, 43 e 49 anni, e un uomo di 40 anni, tutti di Catania.
Secondo quanto accertato dalle indagini, gli indagati sarebbero riusciti a mettere a segno la truffa con la tecnica dello "spoofing", ovvero facendo partire la telefonata da un numero corrispondente a quello del centralino del Comando Provinciale di Bari.
Stando a quanto denunciato dalle vittime, infatti, uno degli indagati si sarebbe presentato telefonicamente come tenente dei carabinieri intimando di fare con urgenza un bonifico da 24mila euro dal conto corrente postale del più anziano componente del nucleo famigliare per evitare di perdere la somma a causa di indagini in corso. Il destinatario della telefonata avrebbe eseguito il bonifico.
Dagli accertamenti investigativi è emerso che nelle ore successive al versamento fatto a Bari, a Catania sono stati effettuati quattro vaglia postali che sarebbero stati intascati dagli indagati. A confermarlo, sono state anche le immagini registrate dai sistemi di sicurezza dell'ufficio postale. Da qui la loro identificazione e la denuncia.
Secondo quanto accertato dalle indagini, gli indagati sarebbero riusciti a mettere a segno la truffa con la tecnica dello "spoofing", ovvero facendo partire la telefonata da un numero corrispondente a quello del centralino del Comando Provinciale di Bari.
Stando a quanto denunciato dalle vittime, infatti, uno degli indagati si sarebbe presentato telefonicamente come tenente dei carabinieri intimando di fare con urgenza un bonifico da 24mila euro dal conto corrente postale del più anziano componente del nucleo famigliare per evitare di perdere la somma a causa di indagini in corso. Il destinatario della telefonata avrebbe eseguito il bonifico.
Dagli accertamenti investigativi è emerso che nelle ore successive al versamento fatto a Bari, a Catania sono stati effettuati quattro vaglia postali che sarebbero stati intascati dagli indagati. A confermarlo, sono state anche le immagini registrate dai sistemi di sicurezza dell'ufficio postale. Da qui la loro identificazione e la denuncia.