Sorpresi ad abbandonare in campagna cumuli di rifiuti, denunciati
L'area interessata sarà bonificata e verrà verificata la presenza di eventuali residui pericolosi
mercoledì 22 gennaio 2020
18.11
Sono stati sorpresi in flagranza mentre abbandonavano rifiuti nei pressi della strada provinciale Modugno-Carbonara e per questo motivo deferiti all'Autorità Giudiziaria.
La polizia locale di Bari, con il suo Nucleo Antidegrado del Settore Polizia Giudiziaria, era da tempo sulle tracce di ignoti che, con diversi e ripetuti abbandoni, avevano generato una discarica abusiva a cielo aperto. Hanno quindi scoperto un vasto fondo agricolo utilizzato per lo sversamento abusivo di rifiuti speciali eterogenei destinati, con ogni probabilità, alla successiva ed illecita combustione. L'operazione è stata portata a termine grazie a mirati appostamenti diurni e notturni che hanno interessato la zona dove, precedentemente, erano stati già rinvenuti rifiuti speciali provenienti da attività economiche e, in parte, già incendiati.
I 2 trasgressori sono stati fermati mentre scaricavano cumuli di rifiuti speciali (materiale legnoso, plastico e ferroso) e denunciati, perché in concorso organizzavano un'attività di raccolta e trasporto di rifiuti senza la prescritta autorizzazione nonché il conseguente e ripetuto abbandono degli stessi su suolo privato, realizzando di fatto un'attività di discarica abusiva. Il veicolo, con cassone ribaltabile, marca Iveco, già sottoposto a fermo amministrativo, utilizzato per la commissione del reato, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
Dagli accertamenti, inoltre, è emerso che il conducente dell'autocarro non possedeva la patente di guida in quanto già revocata. La vasta area invasa dai rifiuti, in attesa delle operazioni di bonifica e di ripristino dei luoghi, sara' sottoposta ad ulteriori accertamenti per verificare eventuale presenza di rifiuti pericolosi o percolamenti.
«La tutela della salute pubblica - sottolinea il comandante Palumbo - è al centro degli obiettivi che il corpo della polizia locale e l'amministrazione comunale si sono prefissati, ragion per cui, i controlli e le indagini per la prevenzione degli abbandoni di rifiuti e dei conseguenti roghi derivanti dalla combustione degli stessi, continueranno anche nei prossimi mesi».
La polizia locale di Bari, con il suo Nucleo Antidegrado del Settore Polizia Giudiziaria, era da tempo sulle tracce di ignoti che, con diversi e ripetuti abbandoni, avevano generato una discarica abusiva a cielo aperto. Hanno quindi scoperto un vasto fondo agricolo utilizzato per lo sversamento abusivo di rifiuti speciali eterogenei destinati, con ogni probabilità, alla successiva ed illecita combustione. L'operazione è stata portata a termine grazie a mirati appostamenti diurni e notturni che hanno interessato la zona dove, precedentemente, erano stati già rinvenuti rifiuti speciali provenienti da attività economiche e, in parte, già incendiati.
I 2 trasgressori sono stati fermati mentre scaricavano cumuli di rifiuti speciali (materiale legnoso, plastico e ferroso) e denunciati, perché in concorso organizzavano un'attività di raccolta e trasporto di rifiuti senza la prescritta autorizzazione nonché il conseguente e ripetuto abbandono degli stessi su suolo privato, realizzando di fatto un'attività di discarica abusiva. Il veicolo, con cassone ribaltabile, marca Iveco, già sottoposto a fermo amministrativo, utilizzato per la commissione del reato, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
Dagli accertamenti, inoltre, è emerso che il conducente dell'autocarro non possedeva la patente di guida in quanto già revocata. La vasta area invasa dai rifiuti, in attesa delle operazioni di bonifica e di ripristino dei luoghi, sara' sottoposta ad ulteriori accertamenti per verificare eventuale presenza di rifiuti pericolosi o percolamenti.
«La tutela della salute pubblica - sottolinea il comandante Palumbo - è al centro degli obiettivi che il corpo della polizia locale e l'amministrazione comunale si sono prefissati, ragion per cui, i controlli e le indagini per la prevenzione degli abbandoni di rifiuti e dei conseguenti roghi derivanti dalla combustione degli stessi, continueranno anche nei prossimi mesi».