Sorpreso con 3 kg di droga, arrestato il titolare di un negozio di casalinghi a Bari
Il 26enne aveva la droga nascosta in un locale dedicato al confezionamento dello stupefacente
sabato 13 marzo 2021
13.07
Continuano senza sosta i servizi di prevenzione e repressione, disposti dal comando provinciale dei carabinieri di Bari, contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Dopo l'arresto del 35enne che spacciava su Telegram, i carabinieri della compagnia di Bari Centro, con l'ausilio di unità cinofila, hanno tratto in arresto un 26enne barese, residente nel quartiere Japigia, titolare di un negozio di casalinghi e già noto alle forze di polizia che, a seguito di perquisizione presso la sua abitazione e presso un locale a suo uso esclusivo, dedicato a laboratorio per il confezionamento della droga, hanno rinvenuto circa 2,3 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 750 grammi circa di hashish e 150 grammi di cocaina, unitamente a numeroso materiale per la pesatura e il confezionamento, oltre alla somma di 1.350 euro, ritenuta provento dell'illecita attività di spaccio.
Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Bari, mentre la sostanza stupefacente, all'esito delle analisi di laboratorio, verrà depositata presso l'ufficio corpi di reato del Tribunale di Bari.
Dopo l'arresto del 35enne che spacciava su Telegram, i carabinieri della compagnia di Bari Centro, con l'ausilio di unità cinofila, hanno tratto in arresto un 26enne barese, residente nel quartiere Japigia, titolare di un negozio di casalinghi e già noto alle forze di polizia che, a seguito di perquisizione presso la sua abitazione e presso un locale a suo uso esclusivo, dedicato a laboratorio per il confezionamento della droga, hanno rinvenuto circa 2,3 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 750 grammi circa di hashish e 150 grammi di cocaina, unitamente a numeroso materiale per la pesatura e il confezionamento, oltre alla somma di 1.350 euro, ritenuta provento dell'illecita attività di spaccio.
Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Bari, mentre la sostanza stupefacente, all'esito delle analisi di laboratorio, verrà depositata presso l'ufficio corpi di reato del Tribunale di Bari.