Sovrappasso Traiano, cantiere al via il 10 settembre. Si discutono i dettagli

Galasso: «In questi giorni l'impresa organizzerà al meglio l'avvio dei lavori»

giovedì 30 agosto 2018 17.52
È pronto a partire il cantiere per il rifacimento del sovrappasso Imperatore Traiano che, passando al di sopra della ferrovia sud-est, collega i rioni di Madonnella e Japigia. Lo start dei lavori è fissato per il 10 settembre; questa mattina si è tenuto l'incontro in cui sono stati concordati gli ultimi dettagli operativi per la demolizione e la successiva ricostruzione del sovrappasso pedonale.

Il tavolo, cui hanno partecipato i tecnici comunali, l'impresa aggiudicataria dei lavori e i rappresentanti di RFI – Rete Ferroviaria Italiana, ha previsto l'avvio del cantiere per lunedì 10 settembre, con la conseguente chiusura del passaggio al pubblico.

«I giorni che ci separano dall'allestimento del cantiere serviranno all'impresa per organizzare al meglio tutta la fase iniziale dei lavori - ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Quindi dall'inizio dei lavori decorreranno i 120 giorni stabiliti dal contratto per portare a termine tutta l'opera, con l'apertura della nuova passerella pedonale nei primi mesi del nuovo anno. Abbiamo cercato di muoverci per tempo anche per rasserenare i cittadini che inevitabilmente dovranno attraversare il sottopasso di fronte all'istituto Marconi, avviando gli interventi di manutenzione straordinaria delle telecamere di videosorveglianza. Le immagini verranno visionate direttamente dagli operatori della Polizia locale nella sala comando di Japigia, che disporranno anche della registrazione per alcuni giorni. In questo modo aumentiamo le condizioni di sicurezza dei cittadini, anche attraverso il potenziamento dell'illuminazione che verrà messo a punto nelle prossime settimane. Effettueremo un'operazione analoga anche nel sottopassaggio di via Emanuele Mola, che contiamo di presidiare soprattutto nelle ore notturne, e in quello molto frequentato di via Zuccararo a Torre Quetta, dove peraltro, proprio oggi, RFI ha terminato di effettuare una pulizia straordinaria».

«Finalmente si apre uno spiraglio di luce - dichiara il consigliere delle fila di Fratelli d'Italia Michele Caradonna - ho sollecitato più volte un intervento urgente, di riqualificazione per il sovrappasso di via Imperatore Traiano e per il sottopasso di via Emanuele Mola, dopo un lungo silenzio alle mie richieste e alle interrogazioni oggi giunge questo annuncio. Sono vie strategiche per le quali il tema della sicurezza è stato rinviato per troppo tempo adducendo come giustificazione a una difficoltà a colloquiare con Ferrovie. Si spera che i tempi indicati dall'Assessore Galasso per il completamento dell'opera siano rispettati e che i cittadini Baresi possano presto utilizzare in totale sicurezza sovrappassi e sottopassi».

L'INTERVENTO

L'attuale passerella, costituita da una vecchia costruzione in cemento armato precompresso, presenta numerosi segni di degrado e obsolescenza: sarà sostituita con una struttura in acciaio con fondazioni in cemento armato.

Le scale, sostenute da colonne tubolari ancorate per mezzo di piastre e tirafondi alla fondazione in cemento armato, si svilupperanno per un'altezza totale di circa 7.30 metri, le rampe avranno una larghezza pari a 170 cm, pedata da 30 cm e alzata 15 cm, mentre i pianerottoli di riposo saranno lunghi 150 cm.

La passerella, realizzata con una struttura tubolare tralicciata, si estenderà per 15.40 metri, con una larghezza di 1.60 metri. Sarà dotata di protezioni di lamiera cieca in acciaio di 1.5 mm di spessore e rete di protezione in acciaio, per un'altezza pari a 2 metri e rete anti-sormonto di 50 cm. Sarà provvista, inoltre, di un muro di protezione sul lato di via Imperatore Traiano, in quanto vicina ai pilastri di sostegno alla linea ferroviaria.

Al termine delle operazioni di demolizione, si procederà con gli scavi per le nuove fondazioni di sostegno della struttura. In seguito, sarà assemblata la nuova passerella, prodotta in altra sede, dopodiché saranno realizzati esclusivamente lavori di dettaglio. I lavori, dell'importo complessivo di 415mila euro, sono stati finanziati con risorse del Municipio I.