Spaccio di droga ed estorsioni a un assuntore, presi in tre. C'è anche un affiliato ai Parisi
L'uomo minacciava la vittima di requisire la sua auto quale pagamento di un debito di droga non onorato
venerdì 23 novembre 2018
10.12
Detenzione e spaccio continuato di sostanze stupefacenti e tentata estorsione: queste le accuse mosse a vario titolo a Lorusso Maurizio, 29enne, Bonsì Sebastiano, 30enne, e Caizzi Giovanni, 46enne affiliato al clan Parisi, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, Sost. Proc. Dottor Federico Perrone Capano.
Gli approfondimenti investigativi, tecnici e tradizionali, dei militari, avviati nell'agosto del 2018, hanno permesso di appurare come gli arrestati fossero coinvolti in una continua attività di cessione "al dettaglio" di cocaina, realizzata attraverso un consolidato modo di operare caratterizzato dall'uso di linguaggio criptico per dissimulare l'effettivo oggetto della conversazione, nonché da accordi criptati relativi all'orario ed al luogo dell'appuntamento con i numerosi assuntori. Per indicare la sostanza stupefacente, infatti, usavano termini quali "birre, chiavi…".
Numerose dunque le cessioni di stupefacente contestate al gruppo di pusher, la cui clientela si è rivelata estremamente diversificata, con un volume di affari estremamente cospicuo, specie nei weekend.
La tentata estorsione, invece, è stata commessa dal solo Caizzi nei confronti di un assuntore che non aveva onorato il debito maturato per la fornitura di droga, motivo per cui dapprima è stato colpito con uno schiaffo alla nuca, poi minacciato di dover cedere, in cambio del debito, la propria autovettura.
Operazione anti droga dei Carabinieri anche a Putignano, dove i militari della locale stazione hanno arrestato ieri sera L.G. 20enne, del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Una pattuglia in servizio perlustrativo nel quartiere di San Pietro Piturno ha notato un'autovettura in sosta, che all'arrivo dei militari ha ripreso lentamente la marcia. Nel contempo, al veicolo ha cercato di avvicinarsi un giovane, che alla vista dei Carabinieri ha velocemente cambiato direzione nel tentativo di dileguarsi.
Prontamente i militari hanno bloccato il giovane, il quale, durante il controllo, ha tentato di disfarsi di una busta di carta, subito recuperata e che è risultata contenere ben 30 grammi di eroina e 3 di cocaina suddivisi in dosi pronte per lo spaccio.
Il giovane, identificato in L.G., è stato così arrestato e, su disposizione della competente A.G., sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Gli approfondimenti investigativi, tecnici e tradizionali, dei militari, avviati nell'agosto del 2018, hanno permesso di appurare come gli arrestati fossero coinvolti in una continua attività di cessione "al dettaglio" di cocaina, realizzata attraverso un consolidato modo di operare caratterizzato dall'uso di linguaggio criptico per dissimulare l'effettivo oggetto della conversazione, nonché da accordi criptati relativi all'orario ed al luogo dell'appuntamento con i numerosi assuntori. Per indicare la sostanza stupefacente, infatti, usavano termini quali "birre, chiavi…".
Numerose dunque le cessioni di stupefacente contestate al gruppo di pusher, la cui clientela si è rivelata estremamente diversificata, con un volume di affari estremamente cospicuo, specie nei weekend.
La tentata estorsione, invece, è stata commessa dal solo Caizzi nei confronti di un assuntore che non aveva onorato il debito maturato per la fornitura di droga, motivo per cui dapprima è stato colpito con uno schiaffo alla nuca, poi minacciato di dover cedere, in cambio del debito, la propria autovettura.
Operazione anti droga dei Carabinieri anche a Putignano, dove i militari della locale stazione hanno arrestato ieri sera L.G. 20enne, del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Una pattuglia in servizio perlustrativo nel quartiere di San Pietro Piturno ha notato un'autovettura in sosta, che all'arrivo dei militari ha ripreso lentamente la marcia. Nel contempo, al veicolo ha cercato di avvicinarsi un giovane, che alla vista dei Carabinieri ha velocemente cambiato direzione nel tentativo di dileguarsi.
Prontamente i militari hanno bloccato il giovane, il quale, durante il controllo, ha tentato di disfarsi di una busta di carta, subito recuperata e che è risultata contenere ben 30 grammi di eroina e 3 di cocaina suddivisi in dosi pronte per lo spaccio.
Il giovane, identificato in L.G., è stato così arrestato e, su disposizione della competente A.G., sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.